sabato 8 gennaio 2022

Segnalazione NON E' UN ROMANZO - Sòstene Schena - Kimerik edizioni


 


Note Libro: Giornalista professionista dal 1960; ha lavorato per Il Giorno e Il Corriere Lombardo; quindi, con Il Gazzettino di Venezia fino alla pensione, nel 1995. Si è occupato di tutti i settori del giornalismo e negli ultimi anni in modo particolare di enogastronomia (è anche sommelier Ais e degustatore ufficiale regionale). Ha creato le riviste Convivium 2000 e Il Sommelier Veneto e scritto numerosi libri, quali: Come mangiavamo a Fiume, In principio fu l'uovo: arte di fare frittate e altre meraviglie, In 160 battute 500 sms in rima, Mille SMS in rime libere, 160 battute 1000 e più SMS in rima, Passeggiata in Croazia: storie vere di amori ed esoterismo. Durante il suo soggiorno in Croazia, dal 1997, ha scritto due guide ai ristoranti: Conosco un posticino in Croazia e Viaggiare e mangiare in Croazia. Dal 2013 ha creato il blog (giornaliero) che si occupa di enogastronomia, turismo, made in Italy e tanti altri argomenti: convivium2000.blogspot.com.

Note autore: Sòstene Schena dimostra che la professione di giornalista, come tutte le professioni, se svolta con senso di responsabilità, è lavoro a tutti gli effetti, talvolta faticoso, altre volte piacevole, in qualche frangente anche frustrante, altre volte ancora gratificante. E diventa il "più bello del mondo" quando ti dà la possibilità di conoscere molte persone, di accostarti alle più disparate realtà, di capire ciò che ti circonda e di implementare il tuo bagaglio culturale ogni giorno di più. In questo libro tutto ciò è sapientemente narrato e compreso in una sorta di film la cui sceneggiatura si sviluppa nello stesso modo di un'esistenza umana. E l'autore, nel medesimo tempo, firma il soggetto, ne è protagonista, dà il proprio nome alla regìa, in qualche passaggio ne è addirittura spettatore e con il fluire delle parole ne compone pure la colonna sonora. Esperto di enogastronomia e turismo, blogger, sommelier, con qualche digressione nell'esoterismo, Sostene si è raccontato con coraggio ed autoironia. Se questo suo libro è un film non si può non augurargli che i titoli di coda siano ancora lontani. Se, invece, è un lungo articolo di giornale, diciamo che vi sono ancora indefinite colonne bianche da riempire. Mettiamola così, giacché si tratta di un collega giornalista! Dino Bridda



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