L’autrice Maria Grazia Russo pubblica per Blitos edizioni il secondo volume della trilogia le Ballerine del Carillon, una serie tutta al femminile che vede protagoniste donne forti che lottano per migliorare la loro vita, andando anche contro la propria famiglia.
Dopo Laura, pubblicata sempre con Blitos edizioni ad aprile del 2021 questa volta è il turno di Agnese (opera pubblicata nell’ottobre del 2021)
Marzo 1968, prima La Battaglia di Valle Giulia, poi il massacro di Largo Gemelli. La contestazione giovanile cresce, le piazze si riempiono di manifestanti, studenti figli di borghesi scendono in strada al fianco degli operai. Un momento di grande trasformazione sociale per l'Italia. Luci e ombre su un periodo storico che ha permesso di ottenere grandi risultati, ma che è anche sfociato in derive violente che hanno causato centinaia di morti e feriti.
È in questo contesto storico si svolge la storia di Agnese Antinori. Figlia di una ricca famiglia dell'alta borghesia pisana, cresce in un contesto familiare freddo e distaccato. Riceve una severa educazione che mira a modellare il suo comportamento secondo le regole perbeniste dell’ambiente a cui appartiene.
Il conflitto tra Agnese e la sua famiglia è fatto di rabbia sotterranea, mai espressa. È proprio questa rabbia a diventare un detonatore: Agnese decide di partecipare a un atto dimostrativo organizzato dal movimento studentesco pisano, ma qualcosa va storto ed è costretta alla fuga. Durante gli anni che Agnese vive da fuggiasca inizia a sperimentare il senso della rinascita, e la sua indole forte e ribelle prende le misure con il mondo esterno. Agnese vedrà con i propri occhi gli orrori della guerra, cosa che la segnerà profondamente, aggiungendo, al suo già pesante fardello, un'altra importante esperienza.
Non si fermerà davanti a nessun ostacolo, nulla è insuperabile per la sua prepotente tenacia. E forse, chi lo sa, ci sarà un lieto fine anche per questo incredibile concentrato di potenza femminile.
Una cosa è certa: Agnese riceverà dalla vita un bellissimo dono, che ripagherà tutti i suoi sforzi e le sue sofferenze. Perché Agnese, in fondo, è sempre una Donna.
Ero dovuta andare fin quasi dall’altra parte del mondo, per scoprire che nessuna distanza poteva frapporsi tra me e i problemi che mi portavo dentro.
Alcuni soldati aprirono il fuoco su vecchi, donne e bambini. Qualcuno mi spinse in un fosso ai bordi della strada, avevo le mani sulla testa come se questo potesse proteggermi dai proiettili di una mitragliatrice. Ero paralizzata dal terrore. In quel momento rividi il mio vecchio lupo di mare, e le sue parole mi rimbombarono nelle orecchie: cerca sempre la verità. E la verità era che l’umanità fa schifo.
Io, che oggi ho il cuore a pezzi, sto guardando negli occhi l’unica persona che ha la capacità di mettere insieme tutti i frammenti.
NOTA DELL'EDITORE
Ecco l'attesissimo secondo volume della trilogia delle Ballerine del Carillon, una serie tutta al femminile che vede protagoniste donne forti che lottano per migliorare la loro vita, andando anche contro la propria famiglia. Dopo Laura, questa volta è il turno di Agnese.
L'autrice ha la capacità di parlare al cuore dei lettori, rende i personaggi dei veri e propri compagni di viaggio e al termine del romanzo ci sembra di conoscerli personalmente. Un romanzo di formazione in cui non mancano episodi ironici che sono gestiti ad arte e rendono la lettura un'altalena di emozioni. Si ride, ci si commuove, si aspetta il capitolo successivo per capire cosa succederà alla protagonista.
BIOGRAFIA
Maria Grazia Russo
Presidente Blitos Edizioni
Maria Grazia Russo vanta una esperienza di oltre vent’anni nel marketing, lavorando in diverse aziende tra cui agenzie di comunicazione, concessionarie di pubblicità, insegne leader nel mondo della grande distribuzione, per poi passare nell’industria di marca. Attualmente lavora come consulente strategico e marketing per l’azienda OUT OF THE BOX da lei fondata. Il suo obiettivo come consulente è di strutturare i percorsi strategici e marketing con una solida base metodologica, ma anche con una buona dose di pensiero creativo, pensando appunto fuori dagli schemi. La sua grande passione per la scrittura, la visione strategica e la condivisione di un progetto di editoria etica la portano a fondare, insieme ad altri sette soci fondatori, l’associazione di promozione sociale Blitos Edizioni. Una nuova realtà del panorama editoriale fondata su un nuovo modello di editoria, non solo casa editrice, ma centro di formazione permanente per gli scrittori, fornitore di servizi editoriali e marketing dedicati agli scrittori. A tutto questo si unisce l’impegno nel sociale con l’iniziativa DI PARI PASSO legata alla parità di genere.
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