martedì 12 marzo 2024

Recensione LUDWIG E IL RINOCERONTE -Golden Cosmo e Noemi Schneider - Orecchio acerbo

 



40 pagine a colori speciali, 18,00 euro - in libreria dall’8 marzo



“È assolutamente impossibile dimostrare che nella stanza NON c’è un rinoceronte” sosteneva il filosofo Ludwig Wittgenstein. E sulla questione discuteva con il suo professore, Bertrand Russell. 

Lo stesso avviene una sera, prima di andare a dormire, tra Ludwig e suo padre, mentre il rinoceronte in questione gioca a nascondersi fra mobili e giocattoli.


Un piccolo capolavoro di dialettica ed espressionismo tra un padre che pensa secondo buon senso e un bambino che pensa come un filosofo. 


Un albo stupendo, curioso e coloratissimo Ludwig e il rinoceronte mi ha colpito subito a partire dalla copertina.
Un bambino che vede un rinoceronte in diversi punti della casa e un papà che, invece, pur impegnandosi non lo vede.

Eppure il bambino lo vede ovunque anche vicino il suo lettino!
Possibile che il papà proprio non lo veda?

Cosa gli impedisce di vederlo?
Ma suo figlio gli dimostra che una cosa può esserci anche se non la vedi.
Il pensiero filosofico che si scontra con quello razionale.
Bellissimo, poetico, curioso e coloratissimo.
Lo consiglio molto!


Una delle cose che riesce meglio a Noemi Schneider è quella di guardare e capire il mondo da punti di vista differenti, fin dal suo documentario, progetto di laurea nel 2013, "Walaa!", che è la storia di una giovane calciatrice israelo-palestinese che con il gioco va al di là del conflitto. Nata nel 1982 a Monaco di Baviera, ha studiato all’Università di Monaco, pubblicistica e regia, specializzandosi in regia di documentari e giornalismo televisivo. Dal 2008 lavora come montatrice e scrittrice per Deutschlandradio Kultur a Berlino. Scrive – sia per grandi che per piccoli – romanzi, brevi storie, racconti, articoli e saggi e ha vinto numerosi premi, tra cui il Cicero University Essay Award (2008), lo Zeit Campus Literary Competition (2012) e l’Edit Essay Prize (2013).


Golden Cosmos nasconde il lavoro di un duo di grafici illustratori, Doris Freigofas e Daniel Dolz, entrambi classe 1983 di Dresda, formatisi a Berlino, dove vivono tuttora, I loro disegni viaggiano sul confine tra sogno ad occhi aperti e realtà quotidiana: perfetti per "Ludwig e il rinoceronte". Molto forte si percepisce il loro gusto nella composizione a figure e colori piatti, tipico di una cultura visiva nordeuropea, da Nobrow Press con cui hanno pubblicato “Locomotion” (2016) passando per l’arte di avanguardia di Blexbolex e Henning Wagenbreth. Tra i loro clienti ci sono The New York Times, The Washington Post, The New Yorker e Die Zeit. Nella loro estetica così specifica, i loro stili si sono intrecciati in modo così fluido che è impossibile dire se un’illustrazione sia stata disegnata da Freigofas, Dolz o sia una combinazione di entrambi.



Si ringrazia la casa editrice per la copia digitale del libro

domenica 10 marzo 2024

Recensione LA CIANTONA - Michel Guardì - Baldini + Catoldi


 

Due gialli in cerca di soluzione, si potrebbe dire, parafrasando Pirandello, ed è proprio questo che avviene nel nuovo romanzo di Michele Guardì: non un giallo tout court, ma un gioco di incastri, di equivoci e malintesi, nel vero e puro spirito della tradizione siciliana; ma anche e soprattutto un indovinello letterario, un enigma, in cui Guardì sfida il lettore a rintracciare gli elementi irrinunciabili del romanzo giallo e poi a ricomporli per arrivare alla soluzione.


Nel paesino di Castroianni il tempo scorre lento e come senza strappi, senza cambiamenti. Tanto che quello che succede negli anni Cinquanta può facilmente sovrapporsi a quel che succede oggi. Soprattutto se un autore si mette a giocare con le vite dei suoi personaggi e le trame dei suoi romanzi, finendo con il confondere tutti i piani: i personaggi si mescolano, gli ambienti si ripetono, le trame si intrecciano. Tra strani omicidi che non trovano un colpevole; brigadieri e marescialli che – sempre per distrazione dell’autore – occupano a distanza di settant’anni ancora gli stessi uffici e non riescono a condurre le indagini in santa pace perché la scrivania è puntualmente occupata; tra testimoni reticenti, mogli che fingono, vicini che non hanno visto niente e misteri che si avvicendano, "La ciantona" – ovvero «il baccano» – ci si mostra davvero come un affresco caotico e colorato, dove molte voci si rincorrono e dove la realtà, da qualunque parte la si guardi, mima sempre e comunque una finzione.


Oggi vi parlo dell'ultima mia lettura: La ciantona di Michele Guardì, edito da Baldini+Castoldi.
La ciantona è una storia originale, imprevedibile e a tratti stravagante.
Ma partiamo dal titolo.
Cosa significa Ciantona?
Un termine usato nel dialetto siciliano e coniato nel paesino di Castroianni e si usava quando, ad esempio in un locale, c'era un forte chiacchiericcio che non si riuscivano a distinguere le singole voci e c'era una confusione tale da rendere la comunicazione quasi impossibile.
Degli schimazzi, insomma.
E ha inizio proprio con una ciantona questa storia bizzarra.
Una sovrapposizione di parole e di personaggi che, senza che l'Autore ne sia a conoscenza, si ritrovano in un medesimo luogo: il caffè Moka.
E se il buongiorno si vede dal mattino, la premessa con cui parte la storia la dice lunga sul prosieguo della stessa.
La storia, anzi le storie, sono narrate in terza persona ma il narratore non è la stessa persona dell'Autore che, invece, viene citato più e più volte dai personaggi.
E i suoi personaggi non sempre hanno buone e garbate parole per l'Autore anzi: spesso lo definiscono come una persona un po' capricciosa che fa fare ai suoi personaggi delle bizzarrie.
I personaggi raccontano che l'Autore, avendo molto materiale a disposizione sta scrivendo non uno ma bensì due romanzi, col rischio, però, di combinare dei pasticci, incrociando le trame e spostando i personaggi da un libro ad un altro.
La trama gialla è presente in entrambi i romanzi e davvero si rischia un pericoloso intreccio ma i misteri da indagare sono temporalmente molto distanti.
Gli omicidi sono avvenuti a distanzia di una settantina di anni e pertanto in mondi completamente divers, con tecnlogie e metodi investigativi diametralmente distanti.
Se i luoghi dell'ambientazione coincidono tutto il resto invece è scombinato dall'Autore.
Insomma una ciantona!
Michele Guardì è stato molto abile a disorientare il lettore e a farlo catapultare in questa storia davvero originale.
Si percepisce la sua grande esperienza nel modo televisivo perchè lo stile letterario, molto incalzante, scorre per immagini.
Lo consiglio a chi cerca trame originali e non il solito giallo.
Mi sono divertita molto ed è perfetto per far trascorre delle ore in allegria.
Una bella lettura domenicale!



Ringrazio la casa editrice Baldini+Castoldi per la copia del libro.




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giovedì 7 marzo 2024

Review party IL CASTELLO DELLE CONGIURE - Davide Cossu - Newton Compton editori


 


Un’indagine di Leon Battista Alberti

Dall’autore del bestseller Il quinto sigillo

Un delitto dal movente oscuro riporta alla luce antichi segreti della famiglia d’Este

Ferrara, autunno 1442. 
Leon Battista Alberti è invitato a corte per partecipare, in qualità di giudice, a un concorso indetto dal marchese Leonello d’Este: al vincitore sarà commissionato un monumento in onore del suo defunto padre, Niccolò III. Nel frattempo, approfittando dell’antica amicizia che li lega, il marchese incarica Leon Battista di indagare su un fatto spinoso che sta turbando la città: la giovane Laura Pendaglia, erede del cittadino più ricco di Ferrara e promessa sposa di Folco Bonacossi, ha deciso di rinunciare alle nozze e rifugiarsi in convento per farsi monaca. Mentre Leon Battista cerca di orientarsi tra giochi di potere e trame ordite dalle famiglie dei mancati sposi, il giovane Folco muore in circostanze che rimandano alle pagine dei romanzi d’amor cortese. Con l’aiuto dei suoi fidati compagni, il dotto Parentucelli e l’avventuriero de’ Conti, e di Margherita, un’audace e bellissima nobildonna, l’Alberti, in una giostra di amori, tradimenti e rivelazioni inaspettate, tenta di far chiarezza sulla scia di sangue che macchia la corte di Ferrara. Una traccia che conduce a una tragedia confinata nel passato oscuro degli Este, la cui ombra minaccia il potere di Leonello e la sorte stessa del suo casato.

«La scrittura di Cossu affonda oscura e seducente nelle radici della Storia.»
Marcello Simoni

«Bello, convincente, di sicuro fascino. Imperdibile.»
Matteo Strukul


Ambientato nel 1400, Il castello delle congiure è un bel romanzo storico in  cui il mistero e gli intrighi di corte la fanno da padrone.

Non solo mistero ovviamente ma anche l'amor, anzi l'amor cortese, tipico delle storie di dame e cavalieri.

Il lettore fa un viaggio fianco a fianco con i protagonisti e, piano piano, pagina dopo pagine, sembra alzare il velo che copre i misteri e si svelano i fantasmi della storia, e fino alla fine incollano il lettore alla lettura.

Storie intricate ma intriganti, personaggi molto interessanti e le cui storie sono una vera ghiottoneria per i lettori.

Non manca la trama gialla, anzi. 

Il lettore si cimenta ad indagare e ad accompagnare Leon Battista Alberti per arrivare a capo del mistero principale della storia.

Un ottimo stile letterario di scrittura quello di Davde Cossu, che ha un ritmo molto sostenuto e alterna i vari piani della storia.

Davvero un bel romanzo!





Si ringrazia la Cassa editrice per la copia digitale del libro.

martedì 16 gennaio 2024

Review party SEMPRE E PER SEMPRE - J.C. Cervantes Newton Compton editore


Amici del cuore e anime gemelle fin da bambini, Hart e Ruby stanno per affrontare insieme l’ultimo anno di liceo, quando Hart perde tragicamente la vita. Devastata dal dolore, Ruby non trova pace senza il suo grande amore. Ma anche Hart non riesce a staccarsi completamente da lei... e grazie a un intervento divino, gli viene offerta una seconda possibilità. Si trova così intrappolato nel corpo di Jameson, un ragazzo poco raccomandabile da cui Ruby si è sempre tenuta alla larga. Con queste sembianze, Hart si rende subito conto che riconquistare Ruby sarà più difficile del previsto. Innanzitutto, non può rivelare a nessuno, e tantomeno a lei, la verità. E come se non bastasse, ogni giorno che passa, i ricordi si fanno via via più sbiaditi. Dal canto suo, sebbene senta ancora la mancanza di Hart, Ruby non può negare di essere attratta da Jameson. Non sa spiegarsi questo improvviso interesse, ma non può ignorarlo. Forse è perché Jameson le ricorda così tanto il ragazzo di cui è stata innamorata? Nel tentativo di capire se quel che prova è autentico, Ruby deciderà di aprire il suo cuore a Jameson o resterà legata al passato?


Un romanzo indimenticabile, che incanta e commuove.

Due anime gemelle. La forza del vero amore che vince su tutto.

Vai oltre i limiti del cuore. Scava più a fondo. Ciò che sembra una debolezza sarà la tua forza.


«Una storia romantica, che racconta d’amore e di dolore.»
Kirkus Reviews





Una storia molta particolare!
Una bella storia di amicizia profonda e vera che dura anche oltre la morte.
Come cambia la vita di Ruby quando Hart perde tragicamente la vita e lei si sente persa ed abbandonata, ma non sarà così.
Non è semplice parlare di questa storia perchè è una storia oltre che da leggere è da vivere.
E' un viaggio tra tante emozioni che fanno versare anche qualche lacrimuccia, inutile negarlo
La storia è molto profonda e delicata insieme.
Scritto con una struttura letteraria molto veloce da leggere, nonostante i numerosi capitoli, perchè ogni capitolo è piuttosto breve.
Una scoperta questa autrice  di cui ho molto apprezzato il ritmo letterario.
Una storia molto originale.















Si ringrazia a Casa editrice Newton Compton editori per la copia digitale del libro

venerdì 12 gennaio 2024

Review party LOVELIGHT - B.K. Borison - Newton Compton editori


 Mixed Signals

Dopo una sfortunata serie di appuntamenti, Layla pensa che forse dovrebbe arrendersi e concentrarsi solo sul lavoro, sfornando i pasticcini più dolci di tutta Inglewild. In fondo però, Layla non chiede molto: le basterebbe qualcuno che non la abbandoni nel bel mezzo di una cena in riva al mare, lasciandole per giunta il conto da pagare. Per fortuna Caleb, il suo cliente preferito, ha la soluzione perfetta. Dopo averla tratta in salvo dall’ennesimo appuntamento catastrofico, le fa una proposta: perché non provare a uscire insieme per un mese? Solo per finta, naturalmente! Lui farà del suo meglio per rinnovare la fiducia di Layla nei confronti del genere maschile, e lei, in cambio, lo aiuterà a capire come far colpo sulle ragazze. Ma c’è un ingrediente che non hanno considerato… giorno dopo giorno, la chimica tra loro si fa sempre più rovente, e la voglia di spingersi oltre è più invitante dei brownies di Layla. Riusciranno a resistere alla passione?
Una delle autrici più amate dal Booktok
Una storia romantica che fa sognare

«Ha tutto quello che serve in un romance. Comprerei ogni singolo romanzo di B.K. Borison.»
Hannah Grace, autrice bestseller di Icebreaker
«Le parole di B.K. Borison hanno una magia particolare.»
Elena Armas, autrice bestseller di Facciamo finta che mi ami


B.K. Borison

Ha esordito nel mondo del romance con la Lovelight Series, che in poco tempo è diventata un fenomeno di TikTok e sta scalando le classifiche internazionali. Vive a Baltimora con la sua famiglia.




Una storia dolce, come i pasticcini che la protagonista Layla crea e vende nella sua pasticceria a Inglewid e forte al tempo stesso.


Tanti clienti che la frequentano e, tra questi, il suo preferito: Caleb.

Layla reduce da molti fallimenti, appuntamenti che franano già alla prima volta e, proprio in questa situazione, si insinua nella sua vita Caleb.

Caleb le fa una proposta che Layla accetta come sfida e quasi come gioco: uscire insieme per un mese.

Ma si sa che andando al mulino ci si infarina!


Un romanzo piacevole, scorrevole, romantico ma anche molto ironico.

Impossibile non ridere alla descrizione degli appuntamenti di questa coppia improbabile.

A chi non piacerebbe, però, vivere un'avventura fatta di appuntamenti, dolcetti e ironia?

Il lettore sente in bocca il profumo dei croissant al burro, dei muffins e di tutte le prelibatezze che Layla sforna dal suo forno e che spande dolcezza in tutta Inglewild.

Come non spendere due parole sull'ambientazione: un paesino in cui tutti si conoscono, si aiutano e tutti frequentano la pasticceria!


Bello, bello. 

Un romanzo autoconclusivo ma che fa parte di una serie.

L'ho letto con molto piacere e lo consiglio anche ad una fascia di lettrici giovani.






Si ringrazia la casa editrice per la copia digitale del libro.

 

domenica 7 gennaio 2024

Recensione L'ARAGOSTA VIVE CENT'ANNI - Licia Colo' - Solferino editore


 


«Lo sai che l'aragosta vive cent'anni?» Sono le parole che Sabrina vede comparire all'improvviso sullo schermo del suo computer. Ma non in una chat, o su un social: no. Proprio in un file di word, al quale sta affidando i suoi pensieri come a un diario. Chi è il misterioso hacker che si è intrufolato nelle sue giornate? Cosa vuole da lei? Nonostante l'inquietudine, non può impedirsi di provare un'inconfondibile emozione, quella delle cose nuove che iniziano. E in breve l'intrusione informatica diventa un'amicizia virtuale, una «stanza tutta per sé» in cui raccontare frustrazioni, paure, rimpianti: la fine dell'amore con il marito, i problemi con le figlie adolescenti, la perdita del lavoro in televisione. Già, ma un'emozione positiva, mai? Giorno dopo giorno, Sabrina impara che per migliorare la propria vita bisogna innanzitutto modificare la prospettiva da cui la guardiamo. Mentre un lavoretto accettato quasi per noia si trasforma in una sfida vera, e la primavera porta un'emozione dal sapore di rinascita, l'interlocutore continua però a rifiutare di rivelarsi e Sabrina non può fare a meno di interrogarsi su ogni uomo che l'avvicina per caso: sarà lui la «voce» che le parla ogni sera dal monitor del suo portatile, scrivendole frasi così poco indulgenti eppure capaci di curarle l'anima? "L'aragosta vive cent'anni" è una storia lieve e intensa, che entra nel cuore e lo tiene in sospeso. Un romanzo al femminile sorprendente e sincero sui cambiamenti e sulle possibilità che la vita ci offre.




Mi sono avvicinata a questa lettura con un po' di scetticismo perché, molto raramente, leggo libri di personaggi televisivi e, quindi piena di pregiudizi (lo ammetto!) l'ho iniziato.

Ho però capito, da subito, che L'aragosta vive cent'anni, non era una storiella qualunque.

Quando Sabrina vede comparire sullo schermo del suo Pc, non sui social o sulle mail, non in una chat, la frase Lo sai che l'aragosta vive cent'anni? ne resta davvero spiazzata.

Da quella misteriosa e alquanto bizzarra frase inizia una corrispondenza altrettanto misteriosa e sui generis con un misterioso interlocutore.

La storia attraversa a gamba tesa la vita, non semplice (ma chi ha una vita semplice alzi la mano?) di Sabrina, dispensandole e dispensandoci tante piccole pillole di lezioni di vita.

Col passare dei giorni e l'aumentare dei problemi che spesso sembrano insormontabili, tra cui una  grave malattia che la colpirà, per poter vivere, non sopravvivere, Sabrina inizierà a vedere le cose da un'angolazione diversa, da una nuova prospettiva e, sarà tutto una sorpresa.
Una bellissima storia che mi ha letteralmente incollata alle pagine, ben scritta e molto coinvolgente.
A tratti commovente, profonda e al tempo stesso piacevole e leggera ma che tocca le corde dell'anima.
Molto empatica è il personaggio principale, Sabrina, che per forza coinvolge il lettore nelle sue vicende, e non si riesce a rimanerne staccati.
Una finale spiazzante ma sempre con un stile letterario dire perfetto.
Consiglio molto questa lettura a tutti.


venerdì 5 gennaio 2024

Review party TUTTO TROPPO COMPLICATO - Anna Premoli -Newton Compton editori

 




Fiscalista tutto d'un pezzo di giorno e lettrice di gialli di notte, Violante ama il mistero, ma di solito se ne tiene ben alla larga. Eppure, durante una festa organizzata da un'amica nel suo appartamento in Brera, è proprio il mistero a trovare lei. Dopo l'incontro con Amedeo, irresistibile collega con cui c'è un'intesa istantanea su un terrazzo illuminato dalle luci di Milano, la serata prende una piega del tutto inaspettata: lo splendido quadro che avevano notato nel lussuoso appartamento di fronte – linee spezzate, colori accesi, forse un'opera futurista di Umberto Boccioni – svanisce nel nulla. Che qualcuno si sia introdotto furtivamente nell'appartamento e l'abbia trafugato proprio mentre erano persi nei loro discorsi? Violante non esita un secondo e decide di andare a controllare. Insieme ad Amedeo si intrufola nell'appartamento in cerca di indizi. Detective improvvisati per nulla abituati all'avventura, i due si lanciano in un'indagine che li condurrà a caccia di vecchie agende e quadri dimenticati. In una Milano di luci e ombre, arte e segreti, quello che è iniziato come un gioco potrebbe però nascondere insidie che Violante e Amedeo neanche immaginano... Saranno pronti a rischiare tutto, compreso il loro cuore? Un quadro scomparso, una coppia di detective dalla chimica irresistibile. Dalla penna di Anna Premoli, una commedia romantica piena di arte e mistero.



Oggi Il sole di Leo partecipa al review party organizzato dalla Casa editrice Newton Compton editori, che ringrazio sempre per le belle letture in anteprima, per l'uscita del nuovo libro di Anna Premoli, Tutto troppo complicato.


Ho già avuto il piacere di leggere altre storie della Premoli e, devo dire, che questa si discosta un po' dalle altre molto caratterizzate dalla storia d'amore che è preminente sulla trama.

In Tutto troppo complicato ci sono certo i sentimenti, una attrazione inevitabile tra Violante ed Amedeo, ma diciamo che questa volta fa da sfondo, mentre fa da protagonista la storia gialla, il mistero, cosa che me lo ha fatto amare molto amando molto il genere giallo nelle sue varie declinazioni.

Un quadro scomparso e situazioni molto misteriose vedono coinvolti i due protagonisti che si trasformano, loro malgrado, in due investigatori per caso e questo li vedrà coinvolti in situazioni a dir poco esilaranti.

La Premoli, come d'abitudine, ha costruito in maniera egregia i personaggi sia dal punto di vista emotivo che caratterialmente.

Un personaggio secondario, ma che prende tutto il suo spazio, è il poliziotto Martini che cerca di portare avanti l'indagine nonostante le interferenze di Violante ed Amedeo e si destreggia come può.

Una Milano fredda e pronta per festeggiare le festività natalizie la fa un po' da padrona nella storia per la descrizione accattivante e particolareggiata che ne fa l'autrice.

Una bella storia che vale la pena leggere.



Ringrazio la casa editrice Newton Compton Editori per la copia digitale del libro.


Recensione LUDWIG E IL RINOCERONTE -Golden Cosmo e Noemi Schneider - Orecchio acerbo

  40 pagine a colori speciali, 18,00 euro - in libreria dall’8 marzo “È assolutamente impossibile dimostrare che nella stanza NON c’è un rin...