giovedì 28 aprile 2022

Segnalazione LA GEOMETRIA DEL RAGNO - Carmen Nolasco - Les Flaneurs edizioni





 «La vita prosegue anche quando noi ci rilassiamo, rallentiamo, siamo distratti, 

il mondo continua a muoversi come un gigantesco ragno silenzioso, 

niente può fermare il suo incessante lavorio, la meticolosa geometria con cui tesse le sue trame e tira le fila di infinite, misteriose variabili».


LA GEOMETRIA DEL RAGNO

 Carmen Nolasco

(Les Flaneurs Edizioni)


Genere: Narrativa  

Pagine: 242 

Prezzo: € 16,00 

Codice Ean: 9791254510674 

Data di uscita: 29/4/2022


Link di vendita: 

https://www.lesflaneursedizioni.it/product/la-geometria-del-ragno/


Una madre alla ricerca del suo passato tra verità e segreti nascosti

  

Quattordici anni dopo la misteriosa scomparsa della sua primogenita, Anush Mariani crede di riconoscere la piccola Ayda in una ragazzina vista al mercato. Inizia così una spericolata ricerca sulle sue tracce che la porterà, lontana dal marito Edo e dalle altre due figlie, a imbrigliarsi nella fitta tela del passato. Ma si tratta davvero della figlia rapita? Chi ha mentito in questa vicenda e perché? E, soprattutto, quanto possono essere solidi i ricordi di una bambina o attendibili i desideri di una madre?


BIOGRAFIA


Carmen Nolasco vive a Brindisi. Laureata in Sociologia, lavora come editor e correttrice di bozze. Autrice, con lo pseudonimo di Consola Maria Armeni, del romanzo d’esordio Io sto nel mezzo (2016). Con Les Flâneurs Edizioni ha pubblicato i romanzi: Il tempo è un concetto inutile (2017), Piume in gabbia (2018), Sposo di sangue (2019), Se il buongiorno si vede dal mattino (2020) e i racconti Sette secondi nell’antologia Venti variabili (2018), Brusii in Di pioggia e di sole (2020) e L’uomo che rubava la sabbia nell’antologia Chiodi nella parete (2021). Con il racconto Tradimento è inoltre presente nella raccolta Però, che storie!


Segnalazione NOTE DAL SECOLO BREVE - Paola De Nisco - Les Flaneurs edizioni





Con la scomparsa degli ideali e dei sani principi può una società vivere ed esprimersi al meglio?


NOTE DAL SECOLO BREVE

 Paola De Nisco

(Les Flaneurs Edizioni)



Illustrazioni: Fausto De Nisco

Genere: Narrativa  

Pagine: 148 

Prezzo: € 14,00 

Codice Ean: 9791254510766 

Data di uscita: 5/5/2022


  




Note dal secolo breve è una raccolta originale di racconti, storie sconosciute o solo dimenticate, ambientate nel Novecento. Molte di queste narrano di omicidi irrisolti o particolarmente unici nel loro genere, ma anche episodi di vita comune. È, in sintesi, la visione di un secolo che si può dire irripetibile, testimone di cambiamenti radicali grazie alle scoperte scientifiche e all’introduzione della tecnologia nella vita quotidiana, di grandi ideali – forse ora un po’ perduti –, di speranze e di periodi bui, di grande solidarietà e coraggio ma anche di smisurata malvagità. Tutti i racconti sono impreziositi dalle illustrazioni del pittore Fausto De Nisco, solitamente impegnato alla realizzazione di grandi opere astratte, ma che per l’occasione è ritornato ai disegni dei tempi dell’Accademia di Belle Arti. L’ultima storia di questo libro, I due fratelli, è autobiografica e lo vede protagonista con l’autrice, e sorella, Paola. Narra dell’incontro tra i due, del rapporto complicato con il loro padre e di come si è evoluta, nel tempo, la loro relazione.

Link di vendita: 

https://www.lesflaneursedizioni.it/product/note-dal-secolo-breve/


BIOGRAFIA


Paola De Nisco nasce a Genova nel 1961. Ha sempre avuto una passione per la scrittura ma solo nel 2018 decide di iniziare a scrivere non più solo per sé. Ha già pubblicato tre libri e ha numerosi progetti in cantiere. Nel 2020 va in pensione dal suo lavoro di impiegata e si trasferisce a Padova, città del cuore dove ha trascorso l’infanzia e parte dell’adolescenza. Tra le sue passioni c’è anche la musica; per un periodo ha cantato in gruppi pop amatoriali della sua città natale.


Segnalazione RITORNO A BASAGLIA? - Paolo Francesco Peloso - Erga edizioni

 RITORNO A BASAGLIA?

La deistituzionalizzazione nella psichiatria di ogni giorno
di Paolo Francesco Peloso
 

Chi è stato Franco Basaglia? L’uomo che ha distrutto l’ospedale psichiatrico, uno psichiatra che ha condiviso con tanti il progetto di una società più inclusiva, più libera, più giusta. Che cosa ne penserebbe di quello che facciamo oggi?


Introduce: Lucio Ghio, Dir. del Dip. di Salute Mentale e Dipendenze di ASL 3 
Interventi di: Natale Calderaro, Luigi Ferrannini, Antonio Maria Ferro 
Sarà presente l’Autore
Modera la giornalista Carla Scarsi

 

Questo volume riprende oltre 50 scritti pubblicati da Franco Basaglia, tra saggi e monografie, riportando oltre un centinaio di citazioni dirette, più o meno lunghe, insieme ad altre dei suoi collaboratori a Gorizia e a Trieste o di altri autori a lui contemporanei, e prende in considerazione oltre  60 scritti, tra saggi e monografie, che hanno Basaglia per protagonista.
Offre l’accesso diretto a dodici video, in 3 dei quali è possibile ascoltare la voce stessa di Basaglia.
Approfondisce il rapporto di Basaglia con gli autori ai quali fa riferimento, da John Connolly ed Evariste Marandon de Montyel nell’Ottocento, a Jean Paul Sartre, Edmund Husserl, Ludwig Binswanger, Eugène Minkowski, Erwin Straus, Maxwell Jones, Denis Martin, Frantz Fanon, Michel Foucault, Erving Goffman, Russel Barton, Primo Levi nel Novecento.


 

Basaglia è stato in vita, e rimane ancora, destinato a mettere in crisi e dividere. La ricezione del suo insegnamento articolato, complesso e talora contraddittorio, può essere di cinque tipi.
Il primo e più diffuso è quello di chi identifica in lui l’uomo che ha chiuso i manicomi in Italia e contribuito alla fondazione di una nuova psichiatria nel territorio; possiamo affermare che a quarant’anni di distanza quasi nessuno tra coloro che si occupano di psichiatria non lo apprezza per questo, anche se qualcuno tende a ridimensionare il suo  ruolo perché i problemi che apre la ricezione del suo pensiero imbarazzano coloro che vorrebbero fermarsi qui.
Il secondo tipo è quello di chi accetta anche il riferimento di Basaglia alla filosofia fenomenologico-esistenziale, e parliamo già di un numero limitato di persone.
Il terzo è quello di chi, oltre a essere interessato a questi due aspetti, lo è anche al suo ruolo di tecnico e critico dell’istituzione psichiatrica e al suo modo di intendere la relazione di cura, la vita delle istituzioni e i processi di risoggettivazione del paziente.
C’è poi chi recepisce la critica che egli porta, sul piano politico, ai meccanismi di esclusione che la società mette in atto contro il malato mentale in primo luogo, ma più in generale all’esclusione e all’ingiustizia da parte della società in ogni aspetto. Questo quarto tipo di ricezione non è più molto diffuso tra gli addetti all’assistenza psichiatrica, ma lo è piuttosto tra i cultori di scienze sociali.
Il quinto tipo è il più complesso poiché implica la scelta di seguirlo nei dubbi più grandi e più radicali che pone, che sono di carattere filosofico e riguardano il problema di come la follia possa trovare un posto in una società organizzata e dominata dalla ragione.

 

La letteratura che oggi si occupa di Basaglia riguarda soprattutto i primi due o gli ultimi due aspetti della sua figura: il superamento dell’ospedale psichiatrico e la costruzione della nuova psichiatria; il suo posto nell’ambito della riflessione fenomenologico-esistenziale; la critica politica che porta ai processi di esclusione e alle ingiustizie; gli interrogativi di carattere filosofico.


C’è meno attenzione, invece, e quindi la necessità di nuovi contributi, per il suo lavoro di psichiatra volto da un lato a offrire al malato una relazione di cura rispettosa della complessità e del dolore che l’esperienza della malattia mentale comporta, a combattere il rischio di istituzionalizzazione che riguarda tutti i luoghi della psichiatria di ieri come di oggi, a sforzarsi di risolvere i problemi concreti che riguardano la possibilità per il malato di stare nella società affrontando la solitudine, la difficoltà a lavorare e conseguire un reddito, i timori che riguardano il disordine e i rischi che talora possono accompagnare la follia, il nodo di come garantire a lui spazi di libertà e al contempo farsi carico delle esigenze di sicurezza sua e delle altre persone.
E dall’altro lato impone la consapevolezza del fatto che, come la fenomenologia insegna, le scienze che si occupano della fondazione radicale dell’essere uomo, della mente e della libertà della persona, come la psichiatria, sono destinate a rimanere sempre pratiche del dubbio e della crisi.  
Scrive Basaglia che lo psichiatra, l’operatore della nuova psichiatria, devono sforzarsi di essere il portavoce, il sindacalista del paziente nel suo rapporto con la società e l’impegno che questo richiede agli uni e all’altra non è piccolo.
Basaglia è, per queste ragioni, uno psichiatra scomodo, divisivo, un rompiscatole che interroga incessantemente l’operatore della salute mentale e la società sul fatto se stiano facendo abbastanza per chi soffre di una malattia mentale, per aprirgli spazi sufficienti di libertà, benessere, dignità e responsabilità.

È proprio su questi aspetti che il libro, con le sue 480 pagine, si concentra, sforzandosi di misurare il lavoro clinico di Basaglia e gli interrogativi esigenti che pone con l’esperienza clinica dell’Autore, Paolo Francesco Peloso, attivo da trent’anni nei servizi pubblici di salute mentale in un’area, come la Liguria, che non appartiene ai luoghi dove Basaglia ha direttamente operato e ha lasciato più forte l’impronta.

 

La proposta di tornare a Basaglia e al dibattito psichiatrico dei suoi anni è decisamente controcorrente in anni, come questi, nei quali la psichiatria si ostina a guardare avanti e pensare di avere sempre qualcosa di nuovo da dire, e la psichiatria americana sta imponendo al mondo un neopositivismo  al quale sembra obbligatorio conformarsi. Non si tratta, dunque, del superamento dell’ospedale psichiatrico, sul quale sarebbe facile per un libro raccogliere quasi unanime consenso. Si tratta di chiedersi se, e quanto, sia necessario alla psichiatria di oggi ritornare indietro allo scomodo insegnamento di Basaglia nelle scelte e nei gesti che ogni giorno fanno gli operatori e nell’individuazione dei modelli organizzativi più adatti. Questioni sulle quali non è possibile cessare di interrogarsi perché non ci sono unanimità né certezze e, come Basaglia ha detto in un’occasione e vale ancora, “il discorso è aperto”.    

 

Segnalazione NEVE D'APRILE - La nuova indagine del Commissario Livia - Silvestra Sorbera


 


È uscito il nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Silvestra Sorbera, il sesto della serie “Commissario Livia” dal titolo Neve d’Aprile



TITOLO: Neve d’Aprile

SERIE: Commissario Livia

VOLUME: 6




In questa nuova indagine il commissario Livia e i suoi uomini avranno a che fare con qualcuno che tira le fila nella tranquilla Porto Scogliera annoiata e silente nel pieno della pandemia.

Livia insegue il suo intuito che la porterà a scoperchiare un sistema ben oleato e pronto a delinquere senza guardare in faccia nessuno.

Non mancheranno i problemi quotidiani con Gabriele che cercherà di trovare il bandolo della matassa nella quale Livia si è aggrovigliata da sola.

Tra problemi familiari, indagini a cascata e sensi di colpa Livia si troverà di fronte a un puzzle tutto da costruire.



LA SERIE:

Commissario Livia – La prima indagine

I fiori rubati

Castelli di sabbia

Le quattro stagioni del Commissario Livia

Ciccannina

Neve d’Aprile


PAGINE: 275

PREZZO: 0,95 (ebook) 6,99 (cartaceo)

GENERE: Giallo


Silvestra Sorbera

Classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Per la serie “Il commissario Livia” ha pubblicato il racconto lungo “La prima indagine” (tradotto in russo), il romanzo  “I fiori rubati”, “Castelli di sabbia”, “Le quattro stagioni del Commissario Livia” e “Ciccannina”. I romanzi della serie sul commissario Livia sono stati oggetto di studio da parte di diverse Università straniere. Nello specifico la dottoressa Maria Donata Tirone ha scritto diversi saggi sulle nuove scrittrici italiane, sui personaggi femminili e le donne poliziotto scritte da penne rosa. Nel 2019 la serie del commissario Livia è stata oggetto di studio all’interno del congresso: “Scrittrici italiane inedite nella querella femminile: traduzioni in altre lingue, prospettive e bilanci”. 

Per la serie “Simone e la rana” ha scritto  nel  2013  la  favola “Simone e la rana: viaggio nel bosco magico”, nel 2017 “Simone e la rana: viaggio nel castello stregato” e nel 2018 “Simone e la rana: Viaggio tra i pianeti”. Tutte le favole sono state realizzate con la collaborazione del figlio Simone, classe 2011 e inserite all’interno di alcuni siti a stampo montessoriano. 

Nel 2013 pubblica il saggio letterario - cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction” testo che riprende in parte la tesi di laurea precedente pubblicata sul sito ufficiale dell’autore Andrea Camilleri. 

Nel 2018 il saggio “L’Allieva tra letteratura e fiction”. 

Nel 2014 pubblica i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera”. 

Nel 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio” e il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 20218 la commedia romantica “Numeri, amore & Guai”.  

Nel 2019 il romance “Un errore perfetto”, nel 2020 “Più che amici”. Nel 2021 una raccolta di racconti con la casa editrice Blitos e il romanzo “Martina”.

Con la collega Mariantonietta Barbara scrive i romanzi “Amiche per caso”,  “10 ragazzi per me” e “Un cuore ballerino”. 

Ha vinto per ben tre volto il concorso “Racconti dal Piemonte” organizzato dalla casa editrice Historica, nel 2004 ha vinto il primo premio per un concorso avente come tema l’amore e ha partecipato alla realizzazione dell’antologia Veglia i cui proventi sono stati devoluti a delle associazione benefiche che si sono occupate della ricostruzione di Amatrice dopo il terremoto del 2016.

Scrive per diversi giornali online occupandosi di donne e cultura, ama la cucina con grande gusto per il palato e disgusto per gli occhi. 

Un marito paziente e due figli intraprendenti che si chiamano come i protagonisti dei suoi libri principali le riempiono le giornate fornendole la giusta dose di antistress.



“Ben scritto, è interessante, è avvincente, ha il giusto ritmo e nella narrazione trova il giusto compromesso tra fatti e emozioni.”

“Si tratta di un lavoro eccellente e accurato, senza una sbavatura, per così dire. La trama è ben delineata e i personaggi approfonditi accuratamente. Lo stile è brillante.”

“In questo romanzo si respira più di un lieve sentore di Camilleresca memoria.”


“In alcuni tratti ho ritrovato un’atmosfera stile Commissario Montalbano e scusate se è poco … ricordare, seppur in parte, la penna del grande Camilleri!”
“Il commissario Livia Solari è tornata! Con la sua arguzia e caratteraccio.”
“Un personaggio forte, intelligente ed indipendente. Contradditoria come ogni donna per cui oltre le gambe c’è di più, in questa nuova avventura la seguiremo per un anno. Ogni racconto corrisponde ad una stagione. Vicende umane e naturali si intersecano perfettamente tra scenari mozzafiato ed indagini.”
“L’autrice narra una vicenda forte con la delicatezza di stile che la contraddistingue.”






mercoledì 27 aprile 2022

Segnalazione UN TRANQUILLO WEEKEND DI DELITTI - Gully Macmillian - Newton Comtpon editori

 




Un tranquillo weekend di delitti 

Gilly Macmillan 

ISBN: 9788822760371 

Nuova Narrativa Newton n. 1241 

Pagine: 320 

€ 12,00 


1 milione di copie vendute nel mondo. 

Tradotta in oltre 20 lingue 


Dark Fell Barn è un rifugio tranquillo e isolato dal mondo, o almeno questo promette il suo sito web. 

Una breve pausa da tutto è proprio ciò di cui Jayne, Ruth ed Emily hanno bisogno. 

Le tre amiche partono così alla volta della fattoria immersa nella brughiera inglese, dove trascorreranno la notte in attesa che i mariti le raggiungano la mattina successiva.

Quando arrivano, però, trovano un messaggio agghiacciante: un biglietto nel quale è scritto che uno degli uomini che aspettano è stato ucciso.

Ogni tentativo di rintracciare i propri coniugi è inutile. 

I telefoni non prendono e non c’è verso di far funzionare internet. 

Sono bloccate. 

E sta arrivando una tempesta. 

Improvvisamente le tensioni esplodono. 

E al nervosismo si aggiunge il fatto che ognuna di loro spera in cuor suo che non si tratti del proprio marito. 

L’amicizia inossidabile di un tempo sembra svanire con il passare delle ore. 

Per quante difficoltà abbiano affrontato insieme, questo incubo sembra andare oltre ogni possibile sopportazione. 

Ma chi è l’artefice del gioco macabro in cui sono rimaste intrappolate? 


«Macmillan è abile nel mettere il lettore su una falsa pista, ma sempre dando l’impressione che sia quella giusta.» New Yo rk T imes 

«Una scrittrice pazzesca.» Wall Street Journal 

«Di un’intensità assoluta, non riuscivo a interrompere la lettura.»

Segnalazione LA MARCIA SU ROMA - Giuseppina Mellace - Newton Compton editori

 









La Marcia su Roma 

Giuseppina Mellace 

ISBN: 9788822759542 

I volti della storia n. 675 

Pagine: 352 

€ 12,90


Che succede se il testimone e la damigella d’onore fanno scintille? 

Il 28 ottobre 1922 migliaia di militanti del partito nazionale fascista marciarono alla volta di Roma, per costringere il re Vittorio Emanuele III a porre Benito Mussolini a capo del governo. 

Sotto la minaccia delle armi fasciste, il sovrano acconsentì: fu l’inizio del ventennio più oscuro che la storia italiana ricordi. 

Dalla formazione politica di Mussolini al Biennio Rosso, Giuseppina Mellace ripercorre i fatti che portarono il Paese nel baratro della dittatura, analizzando il contesto storico e culturale che favorì l’ascesa del fascismo. 

Un’analisi che spazia dalla nascita del movimento interventista alla questione fiumana, dal complesso rapporto tra il Duce e Gabriele d’Annunzio al mito dell’“uomo nuovo” messo in piedi dal regime intorno al suo capo. 

Un libro che, a cento anni dalla Marcia su Roma, fornisce un’importante panoramica sui processi che portarono a quel 28 ottobre, e sulle sue nefaste conseguenze.


Il racconto delle azioni che portarono alla nascita del regime fascista

• la conferenza di pace
• la commissione per le riparazioni di guerra e la situazione nella Germania
• l’Italia e i trattati di pace
• la pandemia detta la “spagnola”
• la società delle nazioni
• la questione fiumana
• l’impresa di Fiume
• il giovane Mussolini
• 1919: l’inizio del biennio rosso in Italia e in Europa
• la nascita del fascismo
• 1920: l’anno degli scioperi
• 1921: la preparazione della Marcia
• 1922: i primi mesi dell’anno
• la primavera - estate del 1922
• ottobre 1922
• gli ultimi tragici giorni
• le donne e la Marcia su Roma
• il consolidamento del regime
• l’italiano deve diventare fascista
• il fascismo all’estero


Segnalazione LA TEORIA DELL'ASSASSINO - Stuart MacBride - Newton Compton editori






La teoria dell'assassino 

Stuart MacBride 

ISBN: 9788822764355 

Nuova Narrativa Newton n. 1254 

Pagine: 480 

€ 12,00 


Sono passati diciassette mesi da quando il serial killer chiamato il Fabbro Sanguinario ha ucciso la sua prima vittima, e la detective Lucy McVeigh non si è nemmeno avvicinata alla sua cattura. 

I media stanno montando uno scandalo, le alte cariche della polizia pretendono risultati, ma l’indagine è a un punto morto. 

Non è certo questo il momento di farsi distrarre da altri casi, ma pare che Lucy non abbia scelta.

Quando aveva solo undici anni, Benedict Strachan inseguì e uccise un senzatetto, e nessuno riuscì mai a capire perché. 

Adesso, dopo sedici anni, Benedict ricompare, malconcio e terrorizzato, per implorare l’aiuto della detective McVeigh: non fa che ripetere che “loro” gli stanno dando la caccia…

Sembrerebbe solo paranoia, ma se Benedict avesse ragione? 

Se fosse davvero coinvolto in qualcosa che Lucy non può neppure immaginare? E se il Fabbro Sanguinario non fosse l’unico mostro, là fuori? 


Oltre 2 ,5 milioni di copie vendute 

«Ha disseminato la Scozia di cadaveri e serial killer. Ha evocato le paure più profonde della società. Ha firmato romanzi grondanti sangue e misteri, eppure la sua scrittura è rimasta lieve. Stuart MacBride ha la rara capacità di far rabbrividire e sorridere nella stessa pagina.» la Repubblica 

«Stuart MacBride è l’autore di una serie infallibile di storie criminali intrise di umorismo.» Corriere della Sera 

«Stuart MacBride, stella del noir europeo, si conferma un Tarantino con humour scozzese.» Il Venerdì

Segnalazione IL PEGGIOR UOMO DELLA MIA VITA - Lucy Score - Newton Compton editore





Il peggior uomo della mia vita 

Lucy Score 

ISBN: 9788822761583 

Anagramma n. 1005 

Pagine: 416 

€ 9,90 


Dall’autrice best seller del Wall Street Journal 


Che succede se il testimone e la damigella d’onore fanno scintille? 

La sposa è adorabile. 

Lo sposo è un perfetto gentiluomo. 

Ma il resto degli invitati alle nozze sembra uscito da un incubo. 

Ricchissimi, viziati, pieni zeppi di titoli nobiliari e arroganza. 

Il testimone dello sposo non fa eccezione. Francesca ha preso molto sul serio il ruolo di damigella d’onore. 

E ha intenzione di fare il possibile perché il matrimonio della sua migliore amica fili liscio. Anche se significa mettere in riga uno per uno gli invitati, fare il cane da guardia allo sposo e, soprattutto, tenere d’occhio quell’insopportabile pallone gonfiato di Aiden Kilbourn, che nonostante abbia accettato di fare da testimone sembra intenzionato a metterle i bastoni tra le ruote. 

Non importa quanti zeri abbia il suo conto in banca: se non righerà dritto, Francesca gliela farà pagare. 

Aiden Kilbourn non ha mai avuto relazioni a lungo termine. 

Il lavoro per lui è tutto e non ha mai frequentato una donna per più di un mese consecutivo. Ci sono gli affari a tenerlo impegnato, perché complicarsi anche la vita privata? 

Desidera solo divertirsi, senza impegno, con ragazze che non gli stiano troppo addosso. Ma Francesca Baranski sembra essere stata mandata dal destino appositamente per punirlo… «Pochi libri mi hanno soddisfatto quanto questo.» «Se state cercando la combinazione perfetta di passione e romanticismo, condita da un pizzico di humour, questo romanzo è esattamente quello che fa per voi.»

martedì 26 aprile 2022

Recensione IL TERZO VIZIO - La prima indagine del capitano Spadafora - Gianluca D'Aguanno - Franco Mannarino editore







IL TERZO VIZIO 

La prima indagine del capitano Spadafora

È Ferragosto e Brescia si risveglia sconvolta da un efferato omicidio. Marco Piovani è stato assassinato con un colpo di arma da fuoco alla nuca. Sulla scena del delitto nessuna traccia, nessun testimone e nessun valido movente. Sarà l'intuito del capitano dei carabinieri Roberto Spadafora, da poco arrivato a Brescia, a risolvere una vicenda ricca di colpi di scena. Sullo sfondo, lo spettro del terrorismo "a cinque punte" che ritorna da un passato che Spadafora aveva letto solo nei libri e che lo accompagnerà nel corso della sua prima indagine in terra bresciana.





Ho letto da qualche parte che "un autore scrive bene se conosce quello di cui scrive".

Non c'è che dire: D'Aguanno sa di cosa parla.

Inutile ignorare il fatto che, anni di servizio nelle sezioni investigative dell'Arma dei Carabinieri, di alcune città del nord tra cui proprio Brescia, che l'ha portato ad occuparsi di qualcosa come un centinaio di omicidi, la fa da padrone sulla qualità della sua scrittura.

Ma veniamo alla storia: in una deserta ed assolata Brescia di ferragosto del 2019 Marco Piovani viene trovato riverso su un nastro trasportatore dell'altoforno della Fonderia Industriale Pedersoli, nella zona industriale della città.

E' palese che si tratti di omicidio e anche piuttosto efferato dalle condizioni del cadavere.

La giornata di Ferragosto non inizia certo nel migliore del modi per il "capitano dei carabinieri Roberto Spadafora, classe 1984, abruzzese di nascita ma romano d'azione, comandante del nucleo investigativo di Brescia"...

Inizia così un'indagine perfetta che porterà Spadafora e la sua squadra a scandagliare la vita della vittima e dei suoi amici e colleghi alla ricerca del colpevole.

Spadafora, lo vediamo già dalla rappresentazione fedele in copertina, è un ufficiale sui generis già a partire dall'abbigliamento (camicia bianca portata fuori dai pantaloni, jeans strappati e scoloriti), ma soprattutto dalla sua allergia nei confronti della gerarchia dei najoni li definisce, quelli che sono avvezzi a frequentare le cerimonie ufficiali e poco operativi.

L'universo lavorativo e personale di Spadafora è costellato da personaggi femminili, a partire dal tenente Ilaria Setti, nei cui confronti il capitano nutre un sentimento di protezione.

Non del tutto idilliaco il rapporto con la dottoressa Silvia Conti, il Sostituto Procuratore  della Repubblica, incaricata di seguire l'indagine, vista la poca intraprendenza della stessa.

Non è così nei confronti del medico legale la dottoressa Michela Ferri, precisa e puntuale in ogni sua ricostruzione e, pertanto, stimata ed apprezzata da Spadafora.

E poi Nicole, incontrata casualmente in una libreria in centro...

Sullo sfondo della storia il terrorismo delle Brigate Rosse.

Non manca la puntuale ambientazione di Brescia nelle sue vie e quartieri deserti e assolati di Ferragosto.

Una scrittura molto curata, lineare ed asciutta quella di Gianluca D'Aguanno al suo primo romanzo di esordio, come lo è d'altronde la quotidianità.

Un thriller costruito con maestria con indizi disseminati in ogni pagina ma che fino all'ultimo non fanno comprendere l'epilogo dello storia.

Beh non c'è che dire se "chi ben comincia è già a metà dell'opera" D'Aguanno è già oltre la metà!


Ringrazio l'autore per avermi voluto presente nel suo libro con una citazione dal mio blog e per la copia del libro.







Segnalazione ALDO MORO E LA GIOVANE ITALIA - Leonardo Alessandro Tridico







ALDO MORO E LA GIOVANE ITALIA – Leonardo Alessandro Tridico


ALDO MORO E LA GIOVANE ITALIA – UNA STORIA D’AMORE, NEL CUI EPILOGO MANCA IL LIETO FINE

“Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali, come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo”


Oggigiorno se a un giovane in età scolastica o universitaria, e forse anche ai suoi genitori, chiediamo di Aldo Moro gli verrà probabilmente alla mente una lontana immagine in bianco e nero, sfocata, sbiadita, di un uomo di mezz’età, in camicia, che impugna e mostra la prima pagina di un quotidiano nazionale (per certificare la data dello scatto). Lo sguardo fiero e un po' malinconico, sullo sfondo una stella e una scritta. I più ricorderanno che era un politico italiano, rapito dal gruppo terroristico delle Brigate Rosse. Questo libro vuole andare oltre a quell’immagine ed a quel grigio frammento che non rende onore e verità alla figura di Aldo Moro e all’Italia. Ripercorrere la storia di Moro vuol dire vivere la storia della giovane Italia repubblicana. È una storia politica e umana. È una storia d’amore, nel cui epilogo manca il lieto fine.


Biografia:

Leonardo Alessandro Tridico è nato a Milano, città nella quale vive tutt’ora con la moglie e i due figli. Ha conseguito, con lode, la Laurea magistrale in Politica Società Economia Internazionali, ha altresì conseguito, con lode, un Master universitario in psicologia dello sviluppo. Già autore del romanzo di successo NAMOWAL e del libro Aldo Moro e la giovane Italia. Lavora come manager commerciale di una grande multinazionale nel settore della transizione energetica sostenibile. In precedenza, ha anche lavorato in televisione. Quando non pensa, adora i viaggi, la scrittura e la bellezza.


ALDO MORO E LA GIOVANE ITALIA - da Amazon: https://www.amazon.it/dp/B09X4LCR5X/ref=cm_sw_em_r_mt_dp_T0AXXKKGKN895WTP44QP 

Genere: narrativa politica; storia politica. 112 pagine, pubblicato il 12 aprile 2022


martedì 19 aprile 2022

Segnalazione ARTEMISIA, TRA AMORE E MAGIA - Laura Vinaccia - Blueberry edizioni

         





          Titolo: Artemisia, tra amore e magia

Autrice: Laura Vinaccia

Genere: Romance Contemporaneo

Tipologia: Autoconclusivo

Uscita: 19 aprile 2022

Prezzo: promo a 0,99 poi 2,69 euro

Casa Editrice: Blueberry Edizioni

Pagine: 250 circa

Mia Pascucci vive a Napoli con i genitori, ha una laurea in moda e design ma è "costretta" a lavorare in un fast-food. Il suo sogno è quello di fare la stilista ma teme che, ormai, sia destinato a rimanere tale.

Un giorno però, tornata a casa dal lavoro, trova una lettera di assunzione da parte di un'azienda di moda di Roma, Artemisia. Mia decide immediatamente di partire per la Capitale ma scopre che il lavoro che si trova a svolgere è ben diverso dal disegnare abiti: deve venderli, catalogarli e allestire le vetrine. La sua iniziale delusione viene però "annullata" dalla presenza di un ragazzo estremamente sexy e dallo sguardo provocante sempre disponibile a svolgere qualsiasi mansione in azienda. Con sua grande sorpresa, scopre che si tratta di Daniel Berlucchi, il proprietario di Artemisia, considerato tra i dieci uomini più sexy d'Italia e assidua presenza sulle copertine delle principali riviste di gossip. Eppure, ogni volta che lo osserva, che ci parla, continua a domandarsi come possa un uomo così importante apparire in realtà il "ragazzo della porta accanto".

Mia, però, cerca di convincersi che è venuta a Roma solo per lavoro e per dedicarvi anima e corpo. Ma è davvero possibile per lei rimanere indifferente quando lui le passa vicino e la sfiora? E quando i loro occhi si incontrano? Respira profondamente e ripetilo ancora, Mia, sei venuta a Roma solo per lavoro!


 

Segnalazione OLTRE OGNI ERRORE - Tiziana Paciola - Nepturanus edizioni




«…Se ti fossi innamorata di qualcuno non te lo saresti lasciato scappare via, a dispetto di qualsiasi obiettivo ti fossi prefissata. Non decidiamo i tempi dell’amore, tanto quanto non possiamo sottrarci al suo volere…». 

Queste le frasi rivolte da Domiziano a una ragazza giovane e ancora inesperta della vita e dei complessi meccanismi delle relazioni sentimentali.

Starà a lei decidere quanto ci sia di vero in queste parole, quali compromessi le sia possibile accettare, quanto perdono concedere a un uomo che le ha rapito i sensi e scombussolato l’esistenza.

Se è vero che l’amore non va idealizzato, che non esistono rapporti perfetti, cosa ci fa decidere che non se ne può fare a meno? E in quali occasioni decidiamo di superare le barriere del buonsenso per buttarci a capofitto in una storia che ha creato e creerà altro dolore?


A completamento di questa storia, troverete una “rap-presentazione” di assoluto spessore, dono di una fantastica e talentuosa autrice, Brianna, che ha saputo scavare a fondo nei sentimenti e nei desideri inespressi dei personaggi. 




venerdì 15 aprile 2022

Segnalazione SEI UN ESSERE SPECIALE - Federica Storace

 

FEDERICA STORACE

“ SEI UN ESSERE SPECIALE. DONNE E UOMINI RACCONTANO LA GENERATIVITA’ “

ERGA EDIZIONI

Sinossi


Un viaggio a tappe sui temi più scomodi o scontati dell’attualità in cui il vissuto diventa non solo racconto ma analisi delle potenzialità, delle opportunità, delle carenze, delle contraddizioni della società in cui viviamo, della cultura corrente, delle istituzioni.

Dalla malattia psichiatrica, al mondo della disabilità, dalla violenza sulle donne alla prostituzione, passando per la tossicodipendenza, il disagio educativo, le abissali differenze tra nord e sud del mondo. 

Spiccano le diverse esperienze di paternità perché, senza la componente maschile, non si realizza la complementarietà che genera vita. 

Apre orizzonti sconosciuti ed impensati la “sosta” nel contesto della spiritualità nel mondo di oggi e conclude il testo un’originale incursione nella bellezza dell’arte.  

Persone famose o sconosciute diventano protagoniste di questo romanzo corale

Le tappe del viaggio degli esseri speciali

La follia - Roberta Antonello e Nausica Muzio Ravina 

La disabilità - Tiziana Cecchinelli, Vittoria De Marco Veneziano, Edy Quaglia e Rudy Vidoni, Guido Perlasco, Silvia Borghi 

Prostituzione, violenza, schiavitù - Sr. Eugenia Bonetti, Alessandra, Simona, “Barbara”, “Judi” e altre donne

Dipendenze, impegno sociale - Domenico Chionetti e la Comunità di San Benedetto al Porto 

Il disagio nel carcere minorile - don Domenico Ricca

L’educazione di strada - Marco Barnieri

I giovani in casa-famiglia - don Tarcisio Faoro

Tossicodipendenze, immigrazione ed educazione - don Luigi Zoppi

La resistenza partigiana - Giordano Bruschi e Aldo Gastaldi

La spiritualità… al presente - Madre Elena Francesca Beccaria 

Essere missionari oggi - Padre Christian Carlassare e Sr. Ruth Del Pilar Mora

L’incontro con l’arte - Suor Plautilla Nelli 


Segnalazione DA LECCO A PECHINO 50 giorni sulla Via della Seta - Carlo Castagna - Teka edizioni

 


Da Lecco a Pechino.
50 giorni sulla Via della Seta
€ 25
Testo di Carlo Castagna
Fotografie di Mario Spreafico
Formato: 21 × 29,7 cm
Anno: 2019
Pagine: 192
ISBN: 9788899142421


Il racconto fotografico di un incredibile viaggio da Lecco a Pechino

Nel giugno del 1989, una cruenta repressione spegneva nel sangue le speranze di libertà di migliaia di studenti sulla piazza Tienanmen.

Nel settembre dello stesso anno, dieci viaggiatori partiti da Lecco su tre furgoni raggiungevano Pechino, dopo un viaggio avventuroso di oltre sedicimila chilometri attraverso Jugoslavia, Grecia, Turchia, Iran, Pakistan e Cina. Sulla piazza Tienanmen, occupata dai soldati, furono i primi a onorare il sacrificio delle giovani vittime.

A trent’anni da quegli eventi, in questo volume sono testimoniati lo svolgersi emozionante della loro impresa e il messaggio di pace e amicizia coraggiosamente portato a quei ragazzi.

I testi, scritti da Carlo Castagna, uno dei partecipanti di questa esperienza incredibile, riportano un'emozionante resoconto di un viaggio irreplicabile al giorno d'oggi, che qui è arricchito dalle fotografie di Mario Sprefico in grado di raccontare una Cina che oggi non esiste più.


"10 settembre 1989. Dall’oblò dell’aereo la pista appare immersa in una sonnolenta oscurità, punteggiata qua e là da luci gialle e dalla sagoma grigiastra di un aereo in attesa di decollo. Il cambio dei fusi orari disorienta in questa sosta prevista durante il volo che da Pechino ci riporta in Europa. A Karachi scende una pioggia fitta e insistente, che allevia un poco l’afa pesante e fa brillare l’asfalto nero nella notte.

Torno col pensiero all’immensità grigia in una desolata solitudine della piazza Tienanmen vista nel pomeriggio plumbeo. È l’ultima immagine che mi accompagna di un viaggio che pareva interminabile e si è concluso in quel cuore di Pechino che dal giugno scorso ha smesso di pulsare e mostra il suo selciato ruvido malinconicamente vuoto."

Cover reveal VOGLIO ESSERE FELICE ADESSO ! - Virginia Di Carlo - Golem edizioni

 



In uscita il 21 aprile per Golem edizioni





lunedì 11 aprile 2022

Segnalazione LA VERITA' DELL'AGAVE - Myriam Mantegazza - Gilgamesh edizioni






Parigi prima della Rivoluzioneluogo d’incontro di scienza e superstizione, di ricchezza e povertà morale e materiale…

 

È su questo sfondo che Mesmer, medico viennese, esercita la sua professione a metà strada tra medicina e pratica magica. Il magnetismo animale da lui professato e applicato con successo a casi per l’epoca incurabili, scatena l’entusiasmo dei miracolati e l’ira dei denigratori.

 

Jacob Rocamaure, giovane medico nizzardo, lascia il Midi per recarsi a Parigi a studiare il metodo di Mesmer, affascinato dalle guarigioni prodigiose che si producono intorno alle tinozze magnetizzate.

 

Promosso a fidato assistente del guaritore, incrocia sul suo cammino diverse personalità destinate a fama imperitura.

 

Al suo rientro a Nizza conosce e cura addirittura Napoleone, prossimo a partire per la campagna d’Italia, che seguirà fino a Milano come medico dell’esercito.

 

I numerosi fatti storici di cui Jacob Rocamaure è testimone e i personaggi reali o d’invenzione che lo accompagnano nel suo percorso geografico e spirituale, creano un affresco al cui centro si pone la sua ricerca dell’assoluto, dove il sapere scientifico confluisce nell’esoterismorealtà e fantasia si confondono e una coralità di comparse conferisce alla narrazione una prospettiva caleidoscopica.

 

Un romanzo storico di impareggiabile bellezza; una scrittura sublime.

Segnalazione LA PREDA - Stefania Miotto - Gilgamesh edizioni


Un thriller capolavoro di tensione e suspense 
da un’autrice rivelazione…

 

La morte di una bambina rinvenuta all’interno dell’abitazione di una segretaria fa scalpore e fin da subito la stampa invade il piccolo paese delle Alpi orientali alla ricerca di notizie.

 

Fra i cronisti c’è Chiara, una giovane donna dal passato difficile, che riesce a instaurare rapporti di fiducia con alcuni paesani e con il capitano che coordina le indagini.

 

La ricerca della verità, però, inizialmente semplice e di facile risoluzione, si complica a causa della moltitudine di nuove piste che deviano continuamente le indagini.

 

In un susseguirsi concitato di eventi, simili a scatole cinesi, emerge una misteriosa coincidenza fra alcune fiabe della tradizione locale dolomitica e altre morti misteriose che, indagando, sembrano essere opera della stessa mano omicida che perseguita anche la giornalista.

 

Un romanzo scritto divinamente, dove la tensione e il ritmo non smetteranno mai di incalzarti, pagina dopo pagina…



Stefania Miotto è nata a Castelfranco Veneto, patria del Giorgione, dove esercita la professione di docente di letteratura e storia. Ha lavorato anche come corrispondente giornalistica fino al 2006, occupandosi di società, cultura, ma anche cronaca giudiziaria, esperienza che l’ha portata a viaggiare e a confrontarsi con i temi caldi legati al disequilibrio economico e sociale, soprattutto in terra africana, come il Camerun e il Congo.

Fra le sue passioni c’è l’equitazione e per questo motivo ha avviato, assieme ad altri tre soci, un centro equestre per l’insegnamento delle discipline olimpiche di monta inglese.

Gli studi letterari alla Ca’ Foscari di Venezia hanno concorso a plasmare la sua scrittura, attitudine che tuttavia affonda le sue radici in tempi giovanili, ma che solo nell’ultimo arco di tempo hanno trovato modo di esprimersi pubblicamente in alcuni lavori dagli stili più vari: dal romanzo, al racconto, alla poesia. In tutti, lo scrivere emerge come esigenza interiore di ricerca e di comunicazione, prima ancora che come esercizio di abilità letterarie.

Ha partecipato ad alcuni concorsi di narrativa e di poesia, in particolare ha ottenuto il secondo posto nel 2019 al premio Alberto Tedeschi – Giallo Mondadori proprio con il romanzo La preda e il primo posto come miglior stile narrativo nel concorso Giallofestival (2019), sempre con lo stesso romanzo che Gilgamesh Edizioni è lieta di proporre ai lettori.

 


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Segnalazione PECCATO, IO NON SONO SORDA! - Tiziana Cecchinelli - Erga edizioni

 



Tiziana Cecchinelli, una scrittrice  italiana  CODA

come la protagonista del film I segni del cuore



Tiziana Cecchinelli è una psicopedagogista di La Spezia che ha pubblicato l'anno scorso per Erga edizioni un'autobiografia molto intensa, "Peccato, io non sono sorda!", che racconta esattamente la storia vissuta da Ruby (Emilia Jones) nella pellicola della regista Sian Heder che ha sbaragliato i concorrenti dell'Oscar 2022 come miglior film, miglior sceneggiatura non originale, miglior attore non protagonista.

I segni del cuore - CODA (acronimo di Children of Deaf Adults, figlio udente di genitori sordi) è stato applaudito  dalla sala della grande serata non con il battito delle mani, bensì con l'alzata delle mani agitate in silenzio, tributo che si è verificato anche ad ogni presentazione del libro di Cecchinelli.

Tiziana è nata in una famiglia in cui convivevano i due nonni udenti e i due genitori sordi. Lei, che ci sente benissimo, ha condotto un'infanzia lacerata fra due mondi, quello di sotto con la musica e la parola, e quello di sopra con le luci e i rumori forti, accompagnata dalla vita a far pace con la disabilità, che è divenuta da tempo la sua professione. 

giovedì 7 aprile 2022

Segnalazione LA RICOMPENSA - Eleonora Scali - Triplae edizioni

 





La ricompensa è la seconda opera che Eleonora Scali dedica allo stile di vita dei giovani di oggi. Qui affronta nello specifico due temi: i videogiochi-social e il fenomeno Hikikomori. Per i primi si ispira a Second Life, un mondo virtuale online molto in voga a partire dalla metà degli anni 2000. Lei la estremizza facendola diventare Perfect Life, una community pensata per un’élite di super-ricchi all’interno della quale, grazie ai soldi, tutto è possibile (e non solo all’interno). Per qualcuno questo gioco diventa la soluzione definitiva di una vita vera che non vale la pena di vivere, un totale estraniamento dalla realtà, il fenomeno Hikikomori, appunto.

La ricompensa è un romanzo di non-formazione (nel senso che racconta quanto di più non-etico e scorretto un essere umano possa compiere), con sfumature gialle e da thriller psicologico. Non manca l’ironia, caratteristica ricorrente dello stile di Eleonora Scali, ma qui scivola più verso il sarcasmo, un divertissement per palati dall’humor caustico.

I personaggi principali sono tre: Fiordaliso, detenuta nel carcere di San Vittore, il cui più grande desiderio è tornare in libertà; Guido, vittima collaterale del suo crimine, che vorrebbe liberarsi da rabbia e risentimento; e Sonia, la terapeuta che lo ha in cura, che ambisce a conquistare il suo cuore. Quando Perfect Life piomba nelle loro esistenze sembra offrire la soluzione a ogni problema, ma confondere virtuale con reale può avere risvolti inaspettati.

Il finale di questo romanzo è infatti sorprendente. L’autrice dissemina la trama di indizi che portano il lettore a formulare ogni genere di ipotesi. Solo negli ultimissimi capitoli ogni tassello va al suo posto e tutto diventa chiaro.

La ricompensa è il secondo capitolo della trilogia iniziata con #Ciaopoveri, ma è concepito in modo tale da essere godibile anche a sé stante.

Eleonora Scali è nata a Firenze e si è laureata alla Scuole Superiore per Interpreti e Traduttori. Dopo un ventennio di lavoro giornalistico come addetta stampa ha spostato la sua passione verso la narrativa. È autrice di Un fiume di guai (2012), Uomini bestiali e animali umani (2014), Prove tecniche di solitudine (2020) e di una quarantina di favole per bambini (2013-2019) per le quali ha realizzato anche le illustrazioni. La ricompensa è il secondo capitolo della trilogia iniziata con #Ciaopoveri (2020).

Recensione LUDWIG E IL RINOCERONTE -Golden Cosmo e Noemi Schneider - Orecchio acerbo

  40 pagine a colori speciali, 18,00 euro - in libreria dall’8 marzo “È assolutamente impossibile dimostrare che nella stanza NON c’è un rin...