Recensione I DELITTI DI GENOVA - Massimo Ansaldo - Fratelli Frilli editori

I DELITTI DI GENOVA

Massimo Ansaldo

Fratelli Frilli

Il commissario di polizia Nicola Teiro abita sulle alture di Genova. Nel cortile di casa un nibbio reale ha posto il suo nido. Tra lui e il rapace nasce un rapporto ‘domestico’ pieno di mistero e continui colpi di scena. Nel frattempo una sanguinosa rapina funesta la città. Il malvivente solitario uccide cinque persone, un fatto anomalo e inspiegabile. L’arresto di un ex terrorista e la presenza di un super testimone non convincono il commissario Teiro e l’ispettore Ester Miniati, mentre il dirigente del Ministero degli Interni Ramini, giunto appositamente da Roma, spinge per una rapida conclusione delle indagini, causa anche le imminenti elezioni politiche nazionali. Teiro e Miniati preferiscono condurre una indagine parallela, cercando di scoprire i segreti che anche le vittime sembrano nascondere. Aiutati da Vaclav, un clochard appena conosciuto e dai misteriosi messaggi che il nibbio continua a trasmettere, i due investigatori sveleranno una verità inaspettata e sorprendente.

Una sanguinosa rapina sconvolge Genova. Cinque persone vengono uccise.

Un assassino solitario. 

Una vicenda tanto assurda quanto inspiegabile. Cinque persone che nulla hanno a che vedere fra loro... o forse?

SI trova ad ad indagare il commissario di polizia Nicola Teiro affiancato dalla compagna di lavoro e di vita, l'ispettore Ester Miniati.

Le elezioni politiche nazionali incombono e pesano fortemente su una veloce e facile risoluzione del caso, in particolare da parte del dirigente Ramini, appositamente inviato da Roma, dal Ministero.

Tanto da creare uno scontro all'interno della Questura che vedrà Teiro sospeso dall'indagine ufficiale e si vedrà costretto ad intraprenderne una parallela, sempre affiancato dalla perspicace ed efficiente Ispettore Miniati.

Un valido aiuto arriverà anche dal clochard Vaclav...

Sullo sfondo ma non troppo lontano la presenza di un nibbio reale: un rapace che vive nel giardino del commissario e che intrattiene con lui un rapporto alquanto particolare.

Ed è la prima cosa che, leggendo la storia, colpisce il lettore: la presenza di questo rapace non comune che, sembra quasi gli manchi la parola e, che continua ad inviare a Teiro continui messaggi più o meno svelati.

Ma il nibbio? In quale altra storia l'abbiamo sentito nominare? Non sarò certo io a svelarvelo...

Un gran thriller complesso che non fa trapelare nulla sulla soluzione del caso fino alle ultime pagine.

Una storia corposa e con una struttura narrativa ad effetto. 

Molto apprezzabile la descrizione delle dinamiche e dei meccanismi all'interno delle istituzioni presenti nella storia che, parola di chi ci vive quotidianamente, sono realistiche il che presuppone la conoscenza diretta di Ansaldo.

E, credetemi, non è una cosa scontata da trovare nei libri di genere giallo.

Oltre i profili psicologici dei protagonisti, le loro emozioni, l'introspezione, anche Genova è sempre presente e con preponderanza nella storia.

Anche la Genova delle colline dove abita il commissario Teiro.

E che dire dei personaggi? Vaclav misterioso, sfuggente clochard è descritto sempre con un'aura sbiadita che resta sullo sfondo ma che non sarà mai una presenza marginale.

Ester Miniati: una grande donna per il coraggio delle sue scelte. Grande stima per lei. Altro non aggiungo...

Il commissario Teiro: proprio un bel tipo!

E la verità che uscirà e che sarà come una necessità per l'assassino di essere scoperto, ma che fino all'ultimo non si scoprirà e che ti farà dubitare della tua stessa capacità di comprensione!!!

Un finale che va molto oltre: oltre la sorpresa, oltre l'inopinabile.

Ringrazio l'autore per la copia del libro.

Massimo Ansaldo, nato a Varazze (Sv) nel 1959, vive a La Spezia. Esercita la professione di avvocato con studi a Genova e La Spezia. Presidente del Centro Culturale Don Alberto Zanini della Spezia è cofondatore dell’Associazione culturale Chesterton’s cigars and spirits club della Spezia. Membro del Comitato Regionale delle Comunicazioni (Corecom) della Regione Liguria. Ha pubblicato con Leucotea i romanzi Macerie e Il segno del sale. Per Fratelli Frilli Editori ha contribuito alle antologie Tutti i sapori del noir, Tutti i luoghi del noir e Odio e amore in noir con i racconti Il Coltello del cuoco, I cattivi sono buoni e Compito in classe. Sempre con Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Qualcosa da tacere.