Al confine tra la dimensione del Sogno e quella della Realtร , in un'atmosfera delicatamente distopica e intrisa di realismo magico, uno scrittore di nome Enrico Parisi, sua figlia Claudia, e la figlia di lei Giulia sono i protagonisti di una serie di racconti ambientati in luoghi e tempi diversi tra il passato e il futuro, ciascuno dei quali legato agli altri da un filo rosso che fa emergere in controluce la storia del complesso e doloroso legame esistente tra i personaggi.
Ieri ho disperso in mare le tue ceneri.
Ma questo lo sai giร dato che eri lรฌ con me. L'ho capito solo dopo che te ne sei andato, che eri tu.
Inizia cosรฌ questa storia che sin dalle prime battute ti lascia a bocca aperta.
Avete mai letto una storia dall'epilogo?
No, no, non intendo se avete anteposto la lettura dell'epilogo al resto della storia, intendo proprio dire che questa storia inizia con l'epilogo!
E giร questo รจ sicuramente una novitร e una genialitร che Eugenio Annichiarico ha messo in campo nel suo Falso ricordo, edito da Rossini editore.
Non nascondo che ne sono rimasta molto colpita e, contestualmente, all'inizio, ho perรฒ affrontato la lettura con una certa perplessitร .
Ma poi...
Poi ho proseguito la lettura di questa storia che intreccia numerosi piani temporali che si dipanano tra il passato, il presente e il futuro tratteggiati con uno stile letterario molto acuto.
A tratti si ha l'impressione di trovarsi davanti ad una raccolta di racconti apparentemente slegati tra loro, ma man mano si prosegue la lettura gli intrecci e, soprattutto, il fil rouge che li lega si palesa sotto gli occhi del lettore lasciandolo letteralmente a bocca aperta.
Non nascondo che non sia facile descrivere questo libro: รจ sicuramente piรน facile leggerlo perchรจ il ritmo incalzante dei diversi capitoli ti trascina fino alla parola fine.
Scriverne non รจ facile perchรจ sarebbe un po' mettere a nudo le emozioni che si provano durante la lettura.
Senza ombra di dubbio si puรฒ affermare che sia il concetto di tempo che quello di amore sono dominanti tra le pagine.
Un flashback, un ritorno al futuro e una tappa nel momento presente, ci trasmettono il messaggio che noi siamo il tempo, la nostra vita, i nostri ricordi e le nostre aspettative.
Ma alla fine, come in tutti i puzzles che si rispettano, anche i piรน complicati Annichiarico fa andare al loro posto tutte le tessere narrando le vicende di queste tre generazioni di una medesima famiglia con un finale, che dire, a dir poco deflagrante.
Ti commuovi, ti stranisci, ti incaponisci a cercare il bandolo della matassa di fianco ai diversi personaggi, anzi quasi per mano a loro...
L'autore ti scalfisce proprio, con la sua scrittura magistrale, creando con Falso ricordo un'opera di introspezione molto originale e inevitabilmente ti fa riaffiorare alla mente tanti ricordi personali.
Oh, รจ pur sempre solo una tazza per il caffรจ -si schernรฌ il fornaio- ma non era cosรฌ bella prima che si rompesse. E sono proprio le sue ferite, le sue imperfezioni, ad averla resa piรน bella, non trova? Prima era una tazza qualsiasi, adesso ha una storia da raccontare. La sua storia, ed รจ ciรฒ che la rende unica”
Che ne pensate?
Cosรฌ รจ Falso ricordo: un concentrato di pillole di filosofia, di saggezza e di insegnamenti garbati e alla portata di tutti di cui oggi abbiamo tanto bisogno.
Una storia molto originale.
Vi consiglio di non lasciarvelo scappare!
Ringrazio l'autore per la copia del libro e Marcella Brianda per avermi permesso di navigare tra queste emozioni.
๐๐ธ๐ท๐ธ๐ผ๐ฌ๐ฒ๐ช๐ถ๐ธ ๐ต'๐ช๐พ๐ฝ๐ธ๐ป๐ฎ
Eugenio Annicchiarico รจ un manager pubblico che si occupa per professione di inclusione sociale e di politiche attive per il lavoro. ร un membro del collettivo letterario Elias Mandreu, con il quale ha pubblicato due romanzi di genere noir - Nero Riflesso (Il Maestrale, 2009) e Dopotutto (Il Maestrale, 2010) - e il racconto lungo Quattro Mori, incluso nell’antologia Giallo Sardo (Piemme, 2020). Falso ricordo, che รจ il suo primo romanzo da solo, รจ stato finalista della XVI edizione del prestigioso Premio Letterario Nazionale Giovane Holden.
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