mercoledì 12 gennaio 2022

Segnalazione A CHI APPARTENGONO LE NUVOLE? - Orecchio acerbo


 Una bambina, Mila, e una guerra senza nome.

Le case bombardate, le lunghe fila di sfollati, il freddo, la paura, l'esilio.
Dalle foto scattate dal padre,
tornano alla memoria di quella che ora è diventata una giovane donna
i ricordi di quei giorni.
Giorni in cui nel cielo non c'erano che nuvole grigie
che si confondevano con le grigie nubi di fumo
che uscivano dalla fabbrica d'armi e dalle case in fiamme.
E le nuvole bianche altro non erano che sogni di salvezza,
i soli momenti di evasione, di felicità...

Vincitore nel novembre scorso, per la categoria albo illustrato,
del più prestigioso premio canadese -Le Prix du Gouverneur général-
e tra i finalisti dell'altrettanto importante premio
che verrà assegnato dalle librerie del Quebec,
da giovedì 13 gennaio A chi appartengono le nuvole?
di Mario Brassard e Gérard DuBois
sarà anche sugli scaffali delle librerie italiane.


IN LIBRERIA DAL 13 GENNAIO

A chi appartengono le nuvole?

di Mario Brassard e Gérard DuBois



Tra sonno e veglia, l’infanzia in tempo di guerra

Da una vecchia valigia escono foto del passato e con esse i ricordi di una bambina. Uno scatto del giorno prima di partire: non è servito non dormire o accarezzare i gatti per sconfiggere la bruttura che la circonda. La vita è diventata insostenibile e bisogna fare quello che fanno tutti: lasciare casa e, con una valigia, mettersi in marcia. 

Verso dove? 

Lontano da lì, dove c’è solo distruzione e dove neanche quel clown di suo zio, dalla cima del camino della fabbrica, ha potuto raccontare a tutti la verità. 

Una interminabile fila di profughi, affamati e infreddoliti, si lasciano dietro le macerie.

Il ricordo di allora, oggi pesa ancora per quella bambina ormai donna. Ma per fortuna c’è il cielo da guardare, con le sue nuvole bianche che appartengono al suo gatto che cerca di acchiapparle.

Invece, quelle grigie e pesanti di chi sono e quale guerra raccontano?



Le tante sfumature tra il bianco e il nero

“La poesia attraversa ogni genere letterario ed è il mio nutrimento quando scrivo per l’infanzia”, così scrive di sé Mario Brassard, nato nel 1978 a Sainte-Flore nel Quebec. Ha conseguito la laurea in studi francesi presso l’Università di Trois-Rivières e poi un master in studi letterari, che ha abbandonato. Attualmente vive a Notre-Dame-de-Lourdes, a Lanaudière, dove, accanto alla sua professione di poeta e scrittore, esercita quella di direttore del locale ufficio postale.

Con le sue tre raccolte di poesia e con i cinque libri per l’infanzia scritti finora ha fatto incetta di premi e menzioni. 

Nel 2001 ha fondato, e poi diretto per quattro anni la collana “La Saberdache” per Editions Trois-Pistoles su testi di autori del XIX secolo originari del Quebec.


Pittore illustratore artista, nato in Francia nel 1968, Gérard DuBois dopo gli studi di graphic design a Parigi, si è trasferito a Montreal in Canada, dove vive e lavora. Le sue opere sono apparse in varie pubblicazioni tra cui il Time, Le Monde, il Wall Street Journal, il Rolling Stone e The New York Times. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi tra cui il NCTE Orbis Pictus Award del 2012 e la menzione speciale nella sezione fiction al Bologna Ragazzi Award 2016 con “Enfantillages”, albo pubblicato in Francia da Editions du Rouergue. Nel catalogo di orecchio acerbo, “La collezione di Joey” di Candace Fleming (2019), “La volpe senza il corvo” di Pascale Petit (2018), “Al di là della foresta” di Nadine Robert (2017) e “Facciamo che” di André Marois (2016).

“A chi appartengono le nuvole?” si è aggiudicato nel novembre 2021, nella sezione albi illustrati,

il più prestigioso dei riconoscimenti canadesi, Le Prix du Gouverneur général.



A chi appartengono le nuvole? 92 pagine a colori, 18 euro



Nessun commento:

Posta un commento