ROMANZO D'ESTATE
Elisa Averna
Nell’Inghilterra vittoriana, tre sorelle sono mandate dalla loro istitutrice in vacanza in posti diversi ma vicini con il compito di scrivere un diario.
Dai tre diari emergerà una realtà completamente diversa sul conto del barone Patterson, uomo dall’insospettabile tripla vita.
Estelle, un'educatrice dal passato sentimentale piuttosto travagliato, viene mandata dalla direttrice dell'istituto dove lavora a Gloucestershire per fare da istitutrice alle figlie di una famiglia borghese altolocata.
Inutile dire che Estelle ha un colpo al cuore nel sentire la sua destinazione: proprio lì da dove se n'è andata senza più fare ritorno per problemi sentimentali...
Arrivata sul posto Estelle si trova ad avere a che fare con le gemelle dei coniugi Crow e con la loro nipotina, una bimba di sette anni rimasta da poco orfana e, proprio a causa del trauma subito, ormai chiusa nel suo mutismo.
Le due gemelle, apparentemente identiche, ma con caratteri completamente diversi e piuttosto ostici, daranno da subito del filo da torcere ma l'esperienza di Estelle sarà proficua per comprendere e saper domare le loro peculiarità.
Quando poi per poterle rendere più indipendenti riuscirà a farle partire tutte e tre per destinazioni diverse ma poco distanti fra loro con il compito di tenere un diario personale, inizierà una storia diversa.
Le tre bambine avranno modo di incontrare un misterioso personaggio, il Barone Patterson e, tutte e tre nei loro diari parleranno di lui e ognuna in modo differente tanto da far emergere tre Baroni differenti!
E quando i tre diari verranno consegnati ad Estelle...beh lì nulla sarà più come prima...
L'abilità della Averna è quella di non far mai perdere al lettore il filo della storia nonostante tre diverse siano le voci narrative.
Ogni scena e ogni dettaglio sono compiutamente e realisticamente descritti.
Davver ben scritto e organizzato questo bel romanzo inizia come una storia per poi fondersi in tante storie diverse fra loro, ma armonicamente.
Uno stile di scrittura limpido e scorrevole, mai arzigogolato e molto essenziale: uno stile che, personalmente, amo.
Ho molto apprezzato la parte iniziale prettamente vittoriana da film storico ma mi è piaciuto molto anche l'artifizio del mistero che Elisa Averna sparge tra le pagine e induce il lettore ad arrivare velocemente alla fine.
Un romanzo molto piacevole e godibile ricco di colpi di scena.
Elisa Averna, laureata in Lettere e Filosofia con indirizzo demo-etno-antropologico e specializzata in Conservazione dei Beni Culturali, si occupa di progettazione museologica. Ha pubblicato opere di saggistica e le seguenti opere di narrativa: Prisma (2019), Chiodi di ghiaccio (2020), Pizzi neri e merletti grigi (2020). Sono in corso di pubblicazione L’Aquila d’Oro – Sulle tracce del Quarto Reich (2021) e H.H Figlia della strada (2021).
Grazie per questa meravigliosa recensione. Sono felice che queste pagine ti abbiano piacevolmente intrattenuta.
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