Orecchio acerbo presenta Jo Weaver
La saggezza di un grande che ha tanta esperienza e la fiducia di un piccolo che ha ancora molto da imparare.
Jo Weaver continua con successo a esplorare il mondo animale e quello dei sentimenti per regalarci una storia sul senso di comunitร e sulla collaborazione reciproca tra vecchi e giovani.
Un racconto commovente quanto autentico, ambientato in una colonia di fenicotteri africani.
Ed io avrรฒ cura di te
In una torrida estate, uno stormo di fenicotteri รจ costretto a spostarsi lontano dovela poca acqua del lago si รจ ritirata.
Gli adulti voleranno, ma il viaggio si preannuncia faticoso per i pulcini che ancora non sono in grado di prendere il volo.
E cosรฌ Bibi, la piรน anziana del gruppo, decide di guidarli nella lunga marcia.
L’ultimo nato, Toto, resta indietro, sfinito dal caldo, e nonostante le rimostranze degli altri piccoli, Bibi decide di fermare tutti per dare modo a chi non ce la fa di riprendere le forze.
Rinfrancati all’ombra delle sue ali, ripartono e raggiungono finalmente l’acqua e gli adulti.
Per tutta l’estate Bibi si gode le prove di volo dei piรน giovani.
Quando perรฒ รจ il momento di tornare indietro, le mancano le forze.
Sarร proprio Toto a pretendere di ritardare la partenza di tutti per permettere alla vecchia e saggia Bibi di recuperare l’energia necessaria per spiccare ancora una volta il volo verso casa.
Le parole e le immagini
A Jo Weaver giovane talento inglese diplomatasi in illustrazione alla Cambridge School of Art, quando รจ stato chiesto quale sia il soggetto che preferisce disegnare
piรน di altri, ha risposto senza esitazione: animali dall’aspetto furtivo. Orsi, balene
e tigri, nonostante la loro mole, sono infatti animali schivi che lei ha saputo ritrarre
a carboncino con una sensibilitร rara. La grandezza e la bellezza della natura e del rapporto affettivo che esiste tra una madre e i propri piccoli sono il filo rosso che lega “Piccola Balena” - alla sua terza ristampa - a “Piccola Orsa” - vincitore dei premi Nati per leggere e Cassa di Risparmio di Cento - e a “Piccole tigri”. Qui per la prima volta esplora la relazione affettiva che esiste tra giovani e vecchi, ma nello stesso tempo racconta un aspetto della vita di questo elegante animale.
Nella sua casa - abita in Scozia - pare non ospiti nรฉ orsi, nรฉ balene, nรฉ tigri e neanche fenicotteri. Ci sono perรฒ 12 galline, 1 esemplare barbuto e 2 cuccioli d’uomo.
Nessun commento:
Posta un commento