Quando si sta male, quando non si trova un posto nel mondo, tutti i tipi di terapia, dalla psicanalisi a quelle con approccio non medico-scientifico come il pensiero positivo, partono dal presupposto che dobbiamo perdonare qualcuno e tornare al momento in cui ci si è spezzato qualcosa dentro.
Quando invece siamo proprio dove vorremmo, assieme alle persone con cui vorremmo stare e stiamo facendo l’unica cosa che desideriamo, quale procedimento chimico-emotivo si è scatenato in noi? Come è nato quel benessere?
Forse sarebbe molto più interessante comprendere questo meccanismo per imparare così a replicarlo. Isolare il click che ha consentito l’avvio della pace, della guarigione, della voglia di riprendersi in mano la vita e farne un quadro, una poesia, una musica.
Una storia che potrebbe essere la storia di tante donne.
Un macigno sul cuore e nell'anima che Anna con il quale convive da sola e che non riesce a superare: da giovane ha affrontato un'interruzione di gravidanza e da quel momento non ha mai smesso dei pensare a quella creatura e a ciò che potrebbe essere oggi e a che posto nella società avrebbe potuto occupare.
Anna è consapevole che questo dolore non è solo suo e che molte donne si trovano a viverlo...
L'inizio della storia è un pugno diretto alla bocca dello stomaco: il lettore vive il dolore di Anna in prima persona.
Ma anche nei momenti più bui c'è sempre una luce: Anna riuscirà a compiere un viaggio salvifico della speranza?
Per vivere in modo sereno, per gioire dei momenti felici che la vita ti dona è necessario prima di tutto stare bene con se stessi, amarsi e perdonare gli errori che si sono commessi.
Solo così si può trovare la serenità.
Anna si troverà di fronte ad un bivio...
Daniela Montanari con una bellissima scrittura, chiara e lineare, ci fa fare un viaggio verso la salvezza.
L'autrice ha toccato un argomento così delicato e che è ancora un tabù con una levità ed una grazia davvero significativa.
Un libro da regalare alle figlie, alle sorelle e alle amiche.
Ringrazio l'autrice per la copia del libro.
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