Titolo dell’opera: Il fiore di titanio
Autrice: Marina Sarracino
Genere: drammatico, sentimentale, a tema sport
Sarah ha vent’anni e una decisione fondamentale da prendere: come cambiare la sua vita. Un evento inatteso l’ha appena stravolta e ora tocca finalmente a lei dirigerne le giornate, ma deve fare i conti con un passato segnato dalla violenza domestica e con i traumi che vi restano aggrappati; trovare il coraggio per forgiare una Sarah diversa, le cui fragilitΓ siano levigate da nuova forza.
L’occasione le si presenta una sera, quando Γ¨ di ritorno dalla squallida taverna in cui lavora e subisce un furto. Aleandro, campione di boxe, la soccorre e la invita a frequentare la sua palestra, dove si svolge anche un corso di autodifesa per donne. Sarah ci mette piede titubante, ma resta folgorata dal pugilato: in quello sport la violenza ha delle regole e non puΓ² coglierla impreparata come avveniva sotto il suo tetto. Comincia a praticare la boxe e i maestri notano che ha ottime potenzialitΓ , mentre Aleandro man mano le riserva un amore pulito, quello che lei non conosce. Il desiderio di Sarah, diventare la persona che vuole essere davvero, forse puΓ² realizzarsi, ma alcuni scheletri chiusi nell’armadio scricchiolano contro la porta e non sarΓ semplice tenerli a bada.
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