Alba
di Daniel Fehr e Elena Rotondo
Venire alla luce. Stavolta con papà
Oggi è una notte diversa. Una notte in cui non si dorme. Nella penombra e nel silenzio di una casa, padre e figlio si vestono e partono per una passeggiata notturna. Attraversano il bosco, attraversano il buio, sotto l’occhio vigile di un barbagianni che ne controlla dall’alto i passi. Unica luce, quella della piccola torcia che il bambino punta davanti a sé per illuminare le gambe del padre
che lo precede. Dove sono diretti? Più della luce sono forti i rumori dei passi pesanti lungo
il sentiero. Spenta la torcia, concentrato su ogni piccolo rumore, sugli odori del bosco, il bambino non si accorge che qualcosa intorno a loro sta cambiando. Il padre si è fermato e il figlio con lui. Seduti si guardano, senza parlare. Ecco che il nero della notte cede il passo al grigio e poi al rosa dell’alba. La luce e il canto dei primi uccelli entrano negli occhi e nelle orecchie di quel bambino ed è la meraviglia. L’emozione di fronte a un nuovo giorno che nasce. Il padre con un sorriso lo lascia solo a godersi lo spettacolo. Il suo obiettivo è raggiunto: regalare al proprio figlio la bellezza che c’è in ogni risveglio. Una storia universale che tutti i bambini dovrebbero avere l’occasione di vivere.
Qualche tempo fa ho letto questo libro delicato e profondo al tempo stesso, dalle illustrazioni molto belle e accattivanti.
E' una bella storia di un viaggio tra un papà e il suo bambino, la notte, nel bosco ed entrambi aspetteranno l'arrivo dell'alba, con tutti i colori e le emozioni che porta con sé.
Il bambino con la vista e con l'udito godrà appieno dell'alba.
Il papà gli farà un regalo del tutto inaspettato lasciandogli godere da solo delle meraviglie che un nuovo giorno porta.
La storia è intrisa di metafore e parla di bellezza, di vita e di cose belle.
Un libro meraviglioso per bambini come solo Orecchio acerbo editore sa fare con l'attenzione che mette nelle sue pubblicazioni dedicate ad un pubblico così importante come lo sono i bambini e i ragazzi, che meritano solo cose belle.
Vi consiglio di chiedere a Babbo Natale di portare una copia di Alba ai vostri figli ed ai vostri nipoti.
La sensibilità delle parole, la delicatezza dell’acquerello
Sempre inaspettato, il punto di vista di Daniel Fehr spiazza i lettori, utilizzando il libro non solo come contenitore di una storia da raccontare, ma anche come oggetto ‘vivo’ pieno di trappole
e trabocchetti. Nei suoi ultimi libri, però, il gusto per il gioco ha lasciato spazio all’immaginazione
e a temi più legati alla ricerca introspettiva, come testimoniano “Alba” e “Oggi”.
Nel catalogo di Orecchio acerbo, “Come si legge un libro?” (2018) e “Come si esce da questo libro e soprattutto quando?” (2019), entrambi illustrati da Maurizio Quarello; “Aspettando Walt” (2020), con i disegni di Maja Celija; “Oggi” (2021), con le illustrazioni di Simone Rea.
Elena Rotondo, Milano, classe 1994. Si diploma nel 2013 al Liceo Artistico di Brera, cinque anni durante i quali sviluppa la passione per l’acquerello. Grande appassionata anche di fotografia,
con il passare del tempo e con le sue esperienze creative la sua attenzione si concentra in particolare sulla natura. Nel 2017 diventa insegnante di disegno e pittura presso Il Laboratorio Artistico
di Milano. Nel 2018 frequenta il corso di illustrazione Ars in Fabula di Macerata, diplomandosi poi l’anno successivo. “Alba” è il suo libro d’esordio.
Alba -28 pagine a colori, 14 euro- in libreria dal 22 luglio
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