giovedì 19 agosto 2021

Segnalazione L'EREDITA' - Orecchio acerbo



IN LIBRERIA DAL 19 AGOSTO

L’eredità

di Armin Greder

Una parabola per leggere il presente

Il potente e famoso imprenditore è in punto di morte. Al suo capezzale ci sono proprio tutti. Dai politici ai prelati. Le sue ultime parole sono rivolte ai tre figli maschi: una sola richiesta, far prosperare tutto quello che lui ha costruito nell’arco di una vita. Dopo i sontuosi funerali di stato, i giorni di lutto nazionale, i tre fratelli si riuniscono per dar seguito alla promessa fatta al padre nei confronti della società di cui ora sono padroni: un piano di espansione,

un programma di modernizzazione e progresso, qualche espediente fiscale. All’eredità però concorre anche una quarta persona, l’unica figlia femmina, da sempre considerata strana, che invece di stare a casa a godersi il benessere, ha preferito viaggiare e vedere il mondo.

La sua idea è diversa: ripensarci, prendere una strada più attenta a ciò che ci circonda e farlo per dare un futuro migliore ai propri figli. Un’idea che suona alle orecchie dei fratelli come una bestemmia, e un vero e proprio tradimento. Tra gli eredi, e sulle pagine del libro, scende il silenzio, ma la potenza delle sole immagini è ben più di un monito, è un drammatico e ultimativo grido d’allarme che ci riguarda tutti.




La verità fino all’ultimo respiro
Armin Greder è fumettista, graphic designer e illustratore. Svizzero, è emigrato in Australia nel 1971, dove ha insegnato design e illustrazione al Queensland College of Art. Al suo lavoro sono state dedicate numerose mostre personali e collettive dalla Germania fino
al Giappone. Nel 1996 ha ricevuto il Bologna Ragazzi Award e l’IBBY Honour List con “The Great Bear” di Libby Gleeson (Scholastic Press). Con Libby Gleeson ha pubblicato anche “Big dog” (1991), “Sleep time” (1993), “The princess and the perfect dish” (1995)
e “An ordinary day” (2001). “Die Insel” (“L’isola” orecchio acerbo, 2008) pubblicato
da Sauerlander nel 2002, è il libro di cui per la prima volta è anche autore dei testi.
È tradotto in moltissime lingue e ha ricevuto premi in tutto il mondo, fra cui il Goldener Apfel/Golden alla Biennale di Illustrazione di Bratislava del 2003.
Nel catalogo di orecchio acerbo anche: “La città” (2009), “Gli stranieri” (2012), “Italia A/Z” con Goffredo Fofi (2015), “Il serpente tanto solo” (2016), “Mediterraneo” (2017), “C’erano tutti nella grande aia” su testo di Nino De Vita (2018) e “Diamanti” (2020).

 

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