domenica 29 agosto 2021

Recensione LE DUE VIGNE - Buendiabooks

 



Due fratelli, due destini che si intrecciano come i tralci di un nobile vitigno. Gioachino, impetuoso e amante della terra, viene diseredato dal padre, potente e ricco viticoltore del Monferrato di inizio secolo, autoritario e dispotico anche nei confronti della moglie: il ragazzo ha la colpa di amare una ragazza figlia di contadini. Alfredo vorrebbe diventare medico, invece dovrà prendere il suo posto come erede dei possedimenti di famiglia, non osando ribellarsi al volere paterno. Si separano così le loro esistenze, che saranno duramente segnate dai lutti e dalla guerra, ma anche dalla passione per la cura dei vitigni, per la produzione di un vino che è rosso come il sangue della vita. Il destino, alla fine, farà in qualche modo reintrecciare questi due rami dello stesso tralcio, in una saga famigliare che attraversa tutto il Novecento.


In questa amabile storia protagonista d'eccezione Γ¨ l'ambientazione: il Piemonte con le colline dell'astigiano.

Dolci colline tutte ricoperte da vitigni.  E la vigna Γ¨ l'altra grande protagonista della storia.

La vigna Γ¨ un albero che non riesce a sostenersi da sola ma necessita di supporti dove arrampicarsi e tutte necessitano di innesti, come i protagonisti umani di Le due vigne scritto da Luigina Lorenzi Zago ed edito da Buendiabooks.

La due vigne Γ¨ una gran bella saga familiare: narra le vicende della famiglia Albertis che partendo dal capostipite Luigi, attraversando un secolo, fino ai giorni nostri, ci mostra le storie familiari, personali e relative agli affari che girano intorno alla vigna e alla sua coltivazione ed alla produzione di vino.

Le due vigne Γ¨ un racconto autobiografico e si percepisce, infatti, parola dopo parola, il coinvolgimento emotivo della scrittrice.

Narrata in maniera molto avvincente, ha il sapore di una bella storia, di quelle che solo i nonni sono in grado di raccontare, dove spiccano le tradizioni, le parole dialettali, le usanze che all'orecchio del lettore sono delle pure coccole per l'anima.

Come abbiamo bisogno oggi di tutto ciΓ²...

Ho apprezzato molto due di queste tradizioni: ad ogni nascituro viene associato il nome di un vino in base al suo carattere e la seconda riguarda le foto dei componenti la famiglia che vengono raccolte in un grande album e che viene usato da panacea e sostegno nei momenti difficili della vita.

"Se il suo vitigno hai ben potato, una volta imbottigliata, non resisti, la Barbera va assaporata."

Questa frase come una filastrocca, una cantilena che di bocca in bocca si trasmette a tutte le generazioni della famiglia Albertis, al di lΓ  del significato intrinseco e legato alla produzione della Barbera Γ¨ un monito per ognuno di noi: solo se ognuno di noi, nel proprio campo, fa bene il suo lavoro potrΓ  poi assaporarne il gradevole risultato.

Lettura davvero consigliata che ti fa fare un viaggio nel tempo e in luoghi splendidi.


Ringrazio la Casa editrice Buendiabooks per la copia omaggio.






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