sabato 28 agosto 2021

Recensione COME LA MAREA - Edizioni Il Vento Antico


 COME LA MAREA

Siobhàin Santandrea

Edizioni Il Vento Antico




C'è un medico tra di voi? Per cortesia signori, serve un medico! Un medico, prego...Urgente, un medico!


Inizia così con questo incipit al cardiopalma Come la marea.

La dottoressa Abigail Grespan, giovane medico oculista, tornava a casa per un periodo di vacanza, dopo un'assenza di due anni e mezzo e si trovava su quel treno in cui un uomo era appena svenuto nella carrozza vicina.

Abigail o Abby come la chiamavano la mamma e le amiche non ci pensa su troppo e, alzandosi di scatto si precipita per soccorrerlo.

Prontamente si china sulla persona svenuta per verificare l'accaduto e da subito viene fatta scansare da un uomo arrivato all'improvviso che non ci pensa su troppo e, con modi piuttosto sgarbati, prende in mano la situazione facendo mettere da parte la dottoressa.

L'uomo svenuto è il signor Ray Gallagher che fa il giardiniere e spesso aiuta la madre di Abby nella cura del giardino e dell'orto.

L'uomo intervenuto sul posto, invece, è il dottor Myron Davenport, un medico pediatra, il primario del Temple Street Hospital.

Ma davvero un uomo così indisponente ed antipatico è un pediatra? E' quello che Abby si chiede dal momento in cui lo ha incontrato...

Ma il caso o il destino, chiamatelo un po' come volete, vuole che il dottor Myron Davenport sia di nuovo sulla stessa strada di Abigail e anzi, suo malgrado, dovrà ricorrere proprio a lei per la cura del suo bambino e dovrà addirittura affidarglielo per qualche giorno, durante la sua assenza.

Più per fare un piacere a sua madre che a lui Abigail, di controvoglia,  accetterà...



Come la marea è un gradevole quanto sensibile romanzo, con una trama veloce e incalzante, scritto con una scrittura brillante e ben rifinita.

Nonostante la sua relativa brevità (un centinaio di pagine - l'ho già detto vero che adoro i libri con poche pagine!) l'autrice, che ha firmato il libro con uno pseudonimo, ha confezionato una bella storia che scorre bene dal principio.

Il rapporto fra Abigail e Myron è contrastato dal primo istante: in comune hanno la sola professione ma anche qui provengono da esperienze che sono agli antipodi.

Ma mai come in questa storia la diversità unisce e soprattutto, arricchisce.

Abigail è descritta nel profondo ed è più alla luce del sole mentre la figura di Myron resta sempre un po' misteriosa.

Ed è questo il bello che ti spinge a leggere velocemente per cogliere tutti i dettagli ed arrivare a dipanare la coltre di nebbia che circonda il dottore Davenport e comprendere il perchè, proprio nelle sue mura domestiche, non riesca ad esprimere la sua verà umanità.

L'ambientazione in Irlanda. la casa vicino la spiaggia dove il dottore ha stabilito la sua residenza recentemente sono perfette per coronare degnamente il rapporto altalenante, un po' come la marea, che nascerà fra i due.

Doloroso ma con una speranza di fondo, che prevale sempre su tutto, e che sarà la fautrice di rinascita, il tema della paternità.

Quante volte le persone a causa di cose non dette, incomprensioni e prese di posizione hanno assunto atteggiamenti negativi che in prima persona danneggiano proprio chi li ha assunti?

Ecco l'autrice con leggerezza e briosità ci racconta tutto ciò.





Sulla homepage della casa editrice ho trovato questa frase di presentazione che mi permetto di riportare di seguito perchè l'ho trovata efficace e comunicatrice di emozioni e della loro mission:

Non importa il genere, ma le emozioni e il messaggio contenuto. Cambiano i tempi, ma gli uomini rimangono sempre gli stessi.

Nascono, amano, soffrono, gioiscono e muoiono. Noi andiamo oltre la forma, dritti alla sostanza.

Noi siamo le Edizioni il Vento Antico,

il nuovo soffio nell’editoria.


Ringrazio la casa editrice per la copia omaggio.

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