IL PONTE TRA LE VITE
Milena Maggio
Porto Seguro Editore
Il ponte tra le vite è la storia di un compito, una promessa fatta da un’anima a se stessa e al mondo prima ancora d’incarnarsi.
Clara, una ragazza di quindici anni, dopo la prematura morte della madre e l’abbandono del padre, viene affidata alla cura dei nonni materni, due personaggi atipici ed enigmatici. È così che, sotto la guida spirituale del nonno, Clara avvierà un percorso, profondo, di scoperta interiore, che la porterà alla rivelazione della sua missione.
Con uno stile asciutto e intrigante, Milena Maggio dipinge personaggi di controversa umanità, ognuno con la propria storia e le proprie ragioni, donando al lettore il più grande insegnamento. Non giudicare. Ognuno è al centro di una storia che non sai.
Ci sono libri che devono essere letti e Il ponte tra le vite è tra questi.
La storia inizia con Clara, quindicenne piegata dal dolore per una perdita immensa: la morte della mamma.
Non bastasse questo il padre non riesce a prendersene cura perché per lui vederla è riaprire la grande ferita della perdita della moglie.
Clara si sente divisa in due: una Clara buona e quella che lei stessa definisce "Cattiva".
A quindici anni mi ero rinominata Cattiva, battezzandomi con l'acqua dello scarico del gabinetto.
Ma Clara non è così, è solamente lacerata dal dolore.
Tutti i personaggi sono trapassati dal dolore, ognuno come la faccia di un diamante reagisce in modo diverso.
Ciononostante Il ponte tra le vite non è una storia di dolore, tutt'altro.
E' una bella storia di speranza, di sentimenti positivi e densa di aneddoti e di pensieri da annotare e da rileggere.
Non sono solita rileggere i libri una volta letti ma questa storia, vista la sua peculiarità, so già che la rileggerò, appuntandomi alcune frasi.
Credo che una sola volta non sia sufficiente per cogliere tutto quello che Milena Maggio ha voluto comunicarci.
I personaggi sono descritti in modo vero, autentico con tutte le loro stranezze, come ad esempio i nonni che sono due personaggi apparentemente sui generis.
Ma niente è come sembra, credetemi...
A volte basta una notte di sonno, a volte dorme per un giorno intero. E' inutile dirgli di alzarsi o chiedergli cos'ha. Non risponde. Bisogna accettarlo e aspettare.
In queste poche righe, nonostante la nonna sembri sempre eternamente risentita, scostante, una nonna davvero strana, che sembra poco amorevole anche nei confronti della nipote, dimostra il grande cuore e l'amore nei confronti del marito.
E ci fa dono di sentimenti come la tolleranza e la pazienza.
Il nonno poi che figura meravigliosa! La saggezza fatta persona.
Una pacatezza, una positività fantastica: si comprende subito che ha un'aura tutta particolare.
Comunica a Clara degli insegnamenti che la segneranno per sempre e la sprona a rifuggire le abitudini per trovare dei tesori.
Altra figura davvero particolare Cesare...ma non ho nessuna intenzione di dire di più, perché Il ponte tra le vite è da leggere e non è da raccontare!
Il lettore viene catapultato nella storia e inizia a farsi tante domande esistenziali, e il bello è che alle domande si riesce a dare le risposte proseguendone la lettura.
Lo stile di scrittura è molto semplice e qui sta tutta la sua bellezza e la sua poesia.
I dialoghi sono molto coinvolgenti.
Milena Maggio con la sua scrittura ti fa riflettere, ti fa sorridere e ti emoziona.
"Fai bene a non giudicare" rispose nonno "Ognuno è al centro della sua storia di cui nessuno può sapere".
E questo, fra tutti, credo sia il monito più importante che la scrittrice ci ha comunicato.
Chi è Milena Maggio?
Milena Maggio nasce a Napoli e vive a Roma, dove insegna in una scuola primaria.
È studiosa di metafisica e appassionata di alchimia, yoga, alberi, bambini, risate e onde marina. Cerca di elencare ogni sera, prima di dormire, almeno cinque cose belle avvenute durante il giorno.
Scrive da anni e ha alle spalle diverse pubblicazioni.
Pubblica per la prima volta con Porto Seguro Editore Il ponte tra le vite, nel 2021.
Un sentito ringraziamento alla Casa editrice Porto Seguro per la copia del libro.
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