Da una nuova collaborazione con la Casa editrice Codice edizioni, che ringrazio, oggi la segnalazione riguarda questa storia tutta da leggere.
Una vedova stanca e annoiata. Un uomo misterioso e affascinante. Commedia, dramma morale e fiaba moderna dove niente è quello che sembra
«Un mix efficace che unisce una lingua precisa e netta al fascino dell’inaspettato e dell’equivoco.» “The Wall Street Journal”
Caroline Blackwood
CORRIGAN
Genere: ROMANZO
Traduzione di Monica Capuani )
Pagine: 352
ISBN: 978-88-7578-878-0
Prezzo: Euro 21,00
Le giornate della signora Blunt trascorrono sempre uguali, tra le quotidiane preghiere sulla tomba dell’amatissimo marito e le chiaccchiere fastidiose della governante. Le visite di sua figlia Nadine, poi, sono sempre più rare e sempre meno piacevoli per entrambe. Eppure, come nelle migliori favole, un giorno uno sconosciuto bussa alla sua porta: è Corrigan, un affascinante irlandese costretto sulla sedia a rotelle, in cerca di una donazione per l’istituto in cui è stato ricoverato per tre anni. È attrazione, istinto materno o compassione quel sentimento che torna a far scorrere il sangue nelle vene della signora Blunt? E quel bell’uomo, così sfortunato ma così coraggioso, è davvero chi dice di essere? Mescolando commedia, dramma morale e fiaba moderna, Corrigan ci costringe a mettere in discussione le nostre consolidate nozioni di santo e peccatore, vittima e carnefice.
Chi è Caroline Blackwood?
CAROLINE BLACKWOOD (1931-1996) è stata una scrittrice inglese, moglie di Lucien Freud, poi del compositore Israel Citkowitz e infine del poeta Robert Lowell. Codice edizioni ha pubblicato i suoi La duchessa (2015), sugli ultimi misteriosi anni della duchessa di Windsor, e La figliastra (2016). Formato: 14 x 21 cm (brossura)
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