venerdì 13 maggio 2022

Review party LA BIBLIOTECARIA DI NEW YORK - Newton Compton editori


 


1902. A soli vent'anni, Belle da Costa Greene viene assunta da J.P. Morgan, uno dei più ricchi finanzieri al mondo, per curare la collezione di manoscritti, libri rari e opere d'arte di proprietà del magnate. In poco tempo Belle diventa un punto di riferimento dell'alta società newyorkese e una delle figure più influenti nel mondo dell'arte e della cultura. Organizza mostre ed eventi mondani, è in contatto diretto con commercianti, case d'asta e studiosi sia in America che in Europa. Il suo gusto è considerato impeccabile. Ma Belle ha un segreto, che deve proteggere a tutti i costi: non è nata Belle da Costa Greene, ma Belle Marion Greener. È la figlia di Richard Greener, il primo nero laureato a Harvard, distintosi come attivista per la difesa dei diritti civili degli afroamericani. Il colore della pelle di Belle, quindi, non è legato - come tutti credono - alle sue origini portoghesi, ma africane. Negli Stati Uniti del primo Novecento, ancora profondamente razzisti, anche una donna potente e affermata come Belle sarà costretta a custodire il suo segreto, per continuare a fare quello che ama.

Con immenso piacere Il sole di Leo partecipa al Review party per l'uscita di La bibliotecaria di New York, da Newton Compton.

Che dire? sono stata immediatamente rapita già dalle prime pagine di questo fantastico romanzo.

Con una scrittura densa ma garbata e armonica La bibliotecaria di New York trae origine da una storia vera.

Una storia che onestamente non conoscevo ma che mi ha dato l'opportunità di approfondire leggendo pagina dopo pagina.

In questo romanzo si parla di libri, si parla di diritti umani, si parla di storia, si parla di sentimenti nel senso più ampio del termine.

Belle Marion Greener, sfruttando la pelle chiara nonostante le sue origini africane, si accrediterà una origine portoghese e trasformerà il suo nome per poter lavorare e trovare un posto nella società.

Non dimentichiamoci che siamo agli inizi del '900 e le differenze razziali sono ancora molto marcate negli Stati Uniti.

Solo usando questo stratagemma Bella riuscirà ad essere assunta dal più potente finanziere per custodire, curare ed ampliare la collezione di beni, libri e opere d'arte.

Ma lo scotto da pagare è vivere custodendo questo segreto.

Se pensiamo ai nostri giorni, alla nostra società odierna tutto ciò sembra una vera follia.

Può il colore della pelle, una tonalità più chiara o più scura, compromettere le scelte di vita?

O la persona va valutata per quello che è, per il valore intrinseco che possiede?

Ecco, Belle lo ha dimostrato ampiamente diventando una donna potente ed affermata prescindendo dalle sue origini e dal colore della sua pelle.

Una gran bella storia che prendendo il via da una vita vera  e fa fare anche un viaggio affascinante nell'arte, nei libri.

Uno stile di scrittura perfetto e molto accattivante.

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