E se fossimo tutti in un limbo, a condividere insieme per una volta la stessa realtΓ , legati a una vita sospesa?
Il foglietto con la parola normalitΓ Γ¨ in piccoli pezzi a terra, quadratini strappati di carta, dimenticati vicino al tavolo.
LΓ fuori, il Virus, ma tra le righe di questa Novella Γ¨ poco presente: il desiderio di imparare a sorridere con gli occhi Γ¨ il vero protagonista.
La voglia di vivere di nascosto, di trovare un’emozione in quelle cose che a volte scorrono di fianco a noi e quasi vanno perse.
La Novella inizia proprio così, con la protagonista al centro del racconto e dieci persone intorno a lei, a comporre una danza di emozioni e un crescendo di vibrazioni che sono al centro della vita e danno energia a un racconto di verità e fantasia.
Ogni capitolo racconta un legame e lo fa con la voglia di giocare con stili diversi: ogni amicizia, ogni filo rosso della nostra vita merita uno stile a sΓ©, merita di essere guardato con occhi diversi. Ironia, romanticismo e distopia, il mondo come un quadro o come se potessimo scrivere una fiaba, come se fossimo davanti a una lezione di fisica o a un foglio bianco per scrivere una lettera. Undici persone per svelare una magia: in un mondo in cui ci si sfiora soltanto, alcune si fermano per imparare a starci accanto.
Un racconto di istantanee bellezze, un intreccio di persone capaci di fare l’occhiolino al contorno imperfetto delle cose.
Il tempo sospeso non puΓ² continuare la sua danza senza ostacoli.
Il bello c’Γ¨ stato e scoprirlo, per poi raccontarlo, rimane la punizione piΓΉ dolce.
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