Titolo: Lasciare il segno L’arte di indicare la via.
Autrice: Rita Casadio.
ASIN : B098S412TH
Editore : Independently published (6 luglio 2021)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 156 pagine I
SBN-13 : 979-8532700086 www.meditationlounge.it
Link d’acquisto: https://www.amazon.it/LASCIARE-SEGNO-ISPIRAZIONISUGGERIMENTI-TRASFORMAZIONE/dp/B098S412TH
Trama: Una guida pratica e appassionata che svela i segreti per insegnare nel mondo dello yoga e delle pratiche olistiche. Un utilissimo strumento che non si avvale di teorie, ma suggerisce pratica ed esperienza e dà un senso e un significato profondo all’arte di insegnare. È necessaria una lunga e intensa ricerca interiore per poter trasmettere gli insegnamenti ricevuti e occorre aver maturato quella consapevolezza e quella chiarezza essenziali per affinare l’intuito e realizzare la propria missione. Insegnare non può essere una semplice visione mentale: è uno stato dell’essere, più vasto e profondo, che si nutre di un forte intento a guidare l’altro, con fiducia, per un tratto di strada a volte breve altre volte più lungo, verso la trasformazione e la ricerca della felicità.
Negli anni ’80, maestri spirituali di antica tradizione induista e buddista, e non solo, continuavano a diffondere i loro insegnamenti così come avevano fatto a partire dagli anni ’50 in tutto l’Occidente. Ne ho seguito la scia, ho cavalcato l’onda e mi sono lasciata condurre, con curiosità e desiderio di conoscenza, dalle diverse correnti e scuole di pensiero che affollavano il mondo della spiritualità. Ho frequentato accademie, ritiri, seminari, ma anche cantine e case private dove si sperimentava, si approfondivano le esperienze, si discuteva sul senso della spiritualità e sul valore dello yoga; ho speso molte notti a condividere gli insegnamenti e ricercare nuovi orizzonti. In quegli anni, ho sperimentato centinaia di pratiche per il corpo e la mente, per favorire il benessere e ho affinato la conoscenza delle metodologie utili nel campo relazionale. Nel tempo ho continuato a studiare e sperimentare in Italia, in Europa e nel mondo.
Dal Kundalini Yoga di Yogi Bhajan, così come da altre tradizioni yogiche, ho appreso l’importanza della pratica: la sadhana, la pratica quotidiana, si pratica tutti i giorni e per un tempo che va ogni volta dai quaranta ai novanta giorni, fino a centoventi giorni. Secondo la scienza yogica del Kundalini Yoga, la mente umana funziona a cicli, possiamo quindi utilizzare i diversi cicli per sostituire schemi di comportamento indesiderati con altri nuovi e più positivi. Occorre un impegno costante e duraturo: quaranta giorni per cambiare un’abitudine, novanta giorni per confermare un’abitudine nuova, centoventi giorni per far sì che la nuova abitudine sia parte integrante di noi e del nostro quotidiano. Nei primi quaranta giorni la pratica fisica sollecita il subconscio alla liberazione dei pensieri e degli schemi emotivi che ostacolano il nostro fluire nella vita; una buona meditazione praticata ogni giorno spezzerà i vecchi schemi e libererà il subconscio dalle trappole della ripetizione abitudinaria, portando energia nuova e nuove attitudini. Dopo i novanta giorni di pratica della stessa meditazione, una nuova abitudine si confermerà mettendo le sue radici, mentre i vecchi schemi si frantumano, ma occorre continuare la pratica fino a centoventi giorni affinché le nuove radici siano ben salde e le nuove abitudini di più ampio respiro abbiano preso il sopravvento. … Nel tempo ho visto le mie ombre e le ho riconosciute. È stato un processo lungo e faticoso, ma un profondo senso di responsabilità verso me stessa e verso l’altro non mi ha consentito di fare altrimenti. Nel passato insegnare ha colmato il mio senso di solitudine e il vuoto intorno a me. Circondarmi di persone che mi ascoltavano mi faceva sentire più viva e meno sola. Oggi insegno perché restituire la mia conoscenza e la mia esperienza mi rende una persona appagata e serena. Quando insegno mi chiedo: ‘Cosa sto insegnando?’, ‘Come sto insegnando?’, ‘Perché lo sto insegnando?’ Queste domande creano un momento di sospensione-contemplazione che mi riporta in uno spazio di ascolto profondo dal quale fluisce un movimento interiore, un piccolo spasmo, che senza parole mi indica la risposta. …. L’inaspettato arrivo del Covid-19 ha sconvolto i nostri paradigmi e le nostre certezze creando paura, ansia e sfiducia. Il personale medico e paramedico al quale sono mancati il supporto e il materiale sanitario necessari, le famiglie con i bambini chiusi in casa e l’impossibilità di andare a lavorare, le persone sole durante il lungo inverno, la scomparsa dei nostri cari, il non poter commemorare i nostri morti e, in alcuni casi, non poter dar loro una giusta sepoltura, sono solo alcuni degli aspetti vissuti che hanno lasciato segni indelebili in ciascuno di noi.
Biografia: Rita Casadio è insegnante di meditazione esperta di pratiche olistiche, istruttrice di Hatha Yoga e Kundalini Yoga. Ha competenze di Counselor relazionale con orientamento al benessere fisico e emozionale della persona, costellazioni familiari e danza terapia. Ha fondato a Milano Meditation Lounge (www.meditationlounge.it), studio di yoga e meditazione dove da oltre dieci anni conduce classi individuali e classi on demand, seminari e workshop. Insegna in Italia, Germania e Fuerteventura-Spagna. Ha contribuito alla diffusione in Italia della Danza dei 5Ritmi e dello Shakti Yoga, organizza eventi per promuovere consapevolezza e benessere integrale. Collabora con studi medici e aziende e scrive articoli su argomenti di yoga e salute per blog e riviste.
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