Beth ha quasi trent’anni, ma di intraprendere la carriera dei suoi sogni, ancora non se ne parla. Vive in una Milano che pare una giostra impazzita, su cui รจ difficile salire senza smagliare un collant, ma ha delle amiche fidate con cui condividere gioie e dolori. Una felicitร apparente che sfugge, perรฒ, di mano a Beth quando viene colpita da un immenso dolore. Un’ombra sul cuore che la accompagnerร a Parigi, dove, sedotta dallo scintillio della cittร e da un paio di occhi azzurri, cercherร di ricominciare. Un’altalena di emozioni, tra Milano e Parigi, alla ricerca di se stessa, in equilibrio tra lattine di coca zero e fiumi di champagne. Incantata da quel “se non ora, quando”, Beth si troverร ad affrontare grandi decisioni, dimenticando il quaderno delle cose felici che le aveva donato il suo piccolo e saggio vicino di casa…A volte Parigi e l’amore non bastano a curare le ferite, o forse sรฌ.
E' proprio vero: non sempre vivere in una cittร che รจ l'emblema dell'amore come Parigi risolve tutti i problemi.
La storia ci narra di una Beth che, a seguito di un'offerta di lavoro si trova a doversi dividere tra Milano e Parigi.
Ed รจ proprio a Parigi, cittร elegante e romantica per eccellenza, che Beth sembra coronare per sempre il suo sogno d'amore incontrando Christian con il quale, da subito, scoppia una passione travolgente.
E fin qui mi direte tutto normale, tutto come al solito nelle solite storie di cui sono saturi tutti i romance...
Non รจ proprio cosi!
Tutto questo mondo perfetto ad un certo punto viene stravolto cosรฌ come la vita di Beth che non riesce piรน a sentire la felicitร ...
Inizia cosรฌ l'allontanamento da Christian...o forse il suo definitivo avvicinamento...
Esiste la felicitร ?
Bisogna fare caso a quando si รจ felici perchรจ forse la felicitร non รจ una situazione duratura ed ecco a questo proposito nella storia tratteggiata la fantastica figura di Nicholas, un ragazzino, che farร riflettere Beth sul vero senso delle cose e della vita.
Ho molto amato il quaderno della felicitร e credo che debba essere istituito nelle scuole a partire dalla scuola primaria per educarci alla felicitร .
La storia รจ sempre scritta, tranne una piccola parentesi, in prima persona e conosciamo, quindi, il punto di vista di Beth e quante donne cosรฌ possono immedesimarsi in quello che dice e fa.
Monica Sauna ha confezionato una bella storia che fa riflettere e sognare allo stesso tempo, che fa piangere e sorridere insieme, che mette il lettore di fronte a sentimenti del tutto contrastanti.
Pone la riflessione anche su temi importanti e lo fa con una leggerezza tali che il lettore si trova a leggere la storia tutta d'un fiato.
Un bel romanzo in cui la figura femminile non รจ intrappolata nei soliti clichรจ.
Ringrazio l'autrice per la copia del libro.
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