"Rivoglio i Matia, con Antonella Ruggiero" Γ¨ un romanzo di narrativa generale in forma di lettera, scritta il trenta aprile del 2019 dal protagonista, il quarantottenne Agilulfo, aspirante scrittore, ad Arianna da cui Γ¨ stato lasciato; in questa il personaggio principale compie un viaggio a ritroso nel tempo, con una lunga sosta negli anni Ottanta, quando al liceo simula una febbre che lo tiene lontano da scuola, spia della sua natura inconcludente che non cambierΓ neanche da adulto, quando, dopo aver rivisto la casa decadente e disabitata di una vecchia compagna di scuola, una volta da lui frequentata, si convincerΓ dell’impossibilitΓ del suo sogno di recuperare il passato. Lui vive a Terrasicca, immaginario paese della Sicilia, ma chi Γ¨ realmente Agilulfo, ed Enzo? l’amico che, prima di trasferirsi lΓ¬, lo va a trovare di notte, che cosΓ¬ gli appare: "Della persona di un giorno, era restato solo l’aspetto fisico: l’alta statura, i riccioli biondi birichini, gli occhi azzurri, da maschio che non deve chiedere mai, e il corpo sottile, su cui le ragazze estasiate poggiavano la testa (con gli occhi chiusi quasi stessero sognando), per non toglierla piΓΉ…"
Il romanzo si rivolge a tutti, specialmente a chi ha vissuto gli Ottanta, ma anche a chi ne ha solo sentito parlare, anni che sono visti qua nei vari aspetti: costume, cultura e spettacolo.
L'opera Γ¨ disponibile in versione cartacea a 17,10 euro, nel sito dell'editore, nelle librerie online e in quelle fisiche che ne faranno richiesta.
Dario Zizzo Γ¨ nato nel … Mi spiace ma l'etΓ degli uomini non si dice, Γ¨ cosa da uomini; vive a Termini Imerese, cosa di cui i compaesani non vanno fieri; il suo sogno Γ¨ quello di vincere il premio Strega per poter bere il liquore a scrocco; ha all'attivo un racconto pubblicato nell'antologia "Vacanze e altri disastri" del Cazzeggio solidale e un altro in "Dentro una bolla-adolescenza" del gruppo Facebook Sognalibro, raccolte il cui ricavato va in beneficenza; "Rivoglio i Matia, con Antonella Ruggiero" Γ¨ il suo romanzo d'esordio.
Grazie, mille volte grazie per lo spazio riservatomi.
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