Diventare padri significa diventare uomini, prendersi la dolce responsabilità per la crescita di un figlio. Matteo Celi ne è consapevole, ma mai avrebbe immaginato che il destino cambiasse così drasticamente la sua vita.
Sara, la giovane moglie, muore mettendo alla luce il piccolo Lorenzo. Una notizia drammatica che associa la morte alla vita, la gioia al dolore. Quella notizia così cruda e reale lo porterà, per un istante, a odiare quel piccolo fagotto biondo, che si muove teneramente nella culla.
Si dice che il tempo cura le ferite; non esiste proverbio più sbagliato. E questo Matteo lo sa.
Per dieci lunghi anni segue, tra alti e bassi, i progressi del piccolo Lorenzo, districandosi tra le difficoltà della gestione di un pub in crisi, l’amicizia di Andrea e di Jack, il cucciolo di cane che Matteo ha salvato da morte certa la stessa sera della nascita di Lorenzo. Matteo si chiede spesso se può esistere un nesso tra la morte di Sara e il ritrovamento di Jack, un animale straordinario che si prende cura, per quanto possibile, della crescita di Lorenzo.
Ogni giorno si occupa di svegliare Lorenzo, lo accompagna a scuola; sembra che la loro sintonia provenga dal profondo dell’anima, da quel posto ai più sconosciuto.
Ma il fantasma di Sara è sempre vivido nella memoria di Matteo e quando tutto appare incanalato verso la felicità, ecco che il destino torna prepotente a mischiare le carte nella sua vita. E lo fa concedendogli gioia e dolore. Gioia, per la conoscenza di Eleanore, stupenda e famosa attrice americana in visita a Bologna; dolore, per l’incidente occorso a Lorenzo, una banalità che lo costringerà in coma per lungo tempo.
Emerge prepotente la simbiosi esistenziale che accomuna Matteo e Jack. I due, ognuno a modo proprio, esprimono quel dolore cieco che ha invaso la loro anima.
E' proprio vero: la vita tanto ti dona e tanto ti toglie...
E lo sa bene Matteo Celi che lo tocca con mano quando la sua amata Sara, sua moglie, nel dare alla luce Lorenzo il loro primo e desiderato bambino, muore per delle complicanze del parto.
Inizia così con questo colpo al cuore e insieme pugno nello stomaco, Le parole del cuore di Alessandro Pugi, edito da Bonfirraro Editore.
Un'enorme gioia e un enorme dolore: possono coesistere? Si può sopravvivere ad entrambi: è quello che Matteo si chiede per poter continuare a vivere.
Si può odiare quel piccolo fagottino biondo perchè gli si attribuisce la colpa della tragedia?
Ma mentre Matteo si reca in ospedale trova, casualmente, una cucciolata di cagnolini che in maniera poco ragionata mette nel bagagliaio dell'auto non pensando alle possibili conseguenze.
Ne sopravviverà solo uno: Jack.
Sarà proprio Jack ad accompagnare in modo simbiotico la crescita di Lorenzo, in un amore incondizionato e devoto che comprende molto bene chi ha vissuto o vive questo Amore con la A maiuscola.
Ma poichè il destino ha già in serbo per ognuno una trama ben definita fatta di occasioni, di incontri e di persone Matteo farà la conoscenza, in un modo tutto particolare, di Eleanore, bella e famosa attrice.
Matteo ha al suo fianco l'amico e socio di sempre del pub che entrambi gestiscono, Andrea.
La loro amicizia è un altro dei sentimenti ben delineati nella storia e presente in ogni pagina.
Ma la vita è imprevedibile si sa e nel momento in cui pare che la vita di Matteo si avvicini a qualcosa che si possa definire felicità, Lorenzo è vittima di un incidente...
Senz'ombra di dubbio posso dire che ho amato, durante la lettura, in modo viscerale il fox terrier Jack, ritrovando in lui, tanti tratti comuni al mio amato Willy che ho perso tre anni fa e la cui mancanza non è mai stata colmata.
Un Amore che è totale e totalizzante, incondizionato.
Ti fa comprendere cosa significhi dipendere totalmente da un altro essere vivente e vivere per lui ed in funzione di lui,
Le parole del cuore è una grande storia che ha dentro la vita e come la vita ha il bello e il brutto: anzi forse spesso sono più le cose brutte che ci attanagliano o forse ciò dipende dal perchè quando siamo felici non ci facciamo caso...
Non credo sia stata una facile operazione per l'autore scrivere questa storia: mettere nero su bianco i sentimenti e renderli così vivi e alla portata di tutti, credo che qualche sforzo glielo abbia sicuramente richiesto.
Noi lettori gliene siamo comunque grati.
Durante la lettura che è veramente durata un giorno, credo sia inutile dire che i miei dotti lacrimali hanno dato ampia dimostrazione di non essere chiusi!
La delicatezza e il garbo della scrittura di Alessandro Pugi sono state in grado di delineare in modo positivo anche la figura che, in apparenza, poteva essere la più effimera, marginale e leggera: la figura di Eleanore.
Nonostante i lustrini e la vita patinata, Pugi l'ha resa viva, umana e terrena.
Uno stile di scrittura cristallino, delicato ma al tempo stesso forte, fanno di Le parole del cuore una meravigliosa lettura di questa estate 2022.
Ringrazio la Casa editrice Bonfirraro per la copia dell'ebook.
Alessandro Pugi
Nato il 14 aprile del 1972 a Portoferraio, Isola d’Elba, dove tutt’ora vive insieme alla moglie Cinzia e al figlio Deniel Nicolas.
Diplomato perito commerciale, una carriera nelle forze di Polizia come ispettore capo.
Nel 2017, a causa di un problema sanitario, è stato riformato quindi adesso si gode la vita tra letteratura e natura.
Nessun commento:
Posta un commento