venerdì 5 aprile 2024

Review party TOKYO LOVE STORY - Yasmin Shakarami - Newton Compton editori

 



Può il vero amore superare ogni ostacolo?

Malu ha un unico grande desiderio: lasciarsi tutto alle spalle. Casa sua, la sua vecchia vita. Quando le si presenta l’occasione di partire per il Giappone, la coglie senza ripensamento alcuno. Una volta approdata a Tokyo, lo shock culturale è enorme. Ma non è solo la città a farle girare la testa: anche Kentaro, un ragazzo appena conosciuto, ha lo stesso effetto su di lei. Sempre più affascinata, Malu si lascia guidare da Kentaro in una Tokyo inedita e speciale, che le permette di scoprire lati di sé che non credeva esistessero. Tra una passeggiata romantica per le strade illuminate dalle insegne al neon, una pazza serata al karaoke e un momento magico al chiar di luna su un tetto, i due imparano a conoscersi e finiscono per innamorarsi. Poi, un giorno, una catastrofe improvvisa sconvolge Tokyo e Malu si trova a dover cercare disperatamente il ragazzo che ama in una metropoli devastata. Il loro grande amore sopravvivrà al più avverso dei destini?

La magia del Giappone. Un amore da favola. Un romanzo originale e commovente sulla forza dei legami che durano per sempre.

«Lui mi ha salvata quando ero completamente persa - ora devo trovarlo ad ogni costo.»

 
Uscita dalla mia confort zone "gialla" il Sole di Leo ha aderito al review party per l'uscita di Tokyo Love Story di Yasmin Shakarami ed edito da Newton Compton editori che ha organizzato il review.
La protagonista Malu stravolge la sua vita partendo per il Giappone e, nonostante lo abbia studiato, si sia preparata quando arriva là si rende conto che niente è come sembrava e che la cultura nipponica non ha nulla a che vedere con quella occidentale.
Ma anche Kentaro, un ragazzo che Malu conosce in Giappone sconvolge la sua vita tanto quanto il Giappone!
E la sua presenza nella vita di Malu è magia, come magia sono le insegne al neon di Tokyo e serate al karaoke che fanno innamorare i due protagonisti.
Ma la vita tanto dà e tanto toglie e una catastrofe sconvolge Tokyo e le loro vite.
Una distruzione, una sofferenza che gli occhi sinceri di Malu fanno vedere ai lettori.
La storia d'amore è una storia bella, dolce e piacevole e molto coinvolgente.
L'ambientazione è molto bella e intrigante.
Il libro è infarcito di belle frasi e parole giapponesi con bellissimi significati.
Ottimamente descritti i personaggi, Tokyo Love story è una storia coinvolgente e un po' alternativa che si distoglie dalle solite storie d'amore.




Si ringrazia la casa editrice Newton Comtpon editori per la copia digitale del libro





martedì 26 marzo 2024

𝔹𝕠𝕠𝕜 𝕥𝕠𝕦𝕣 𝕀𝕃 𝕄𝕀𝕊𝕋𝔼ℝ𝕆 𝔻𝔼𝕃 𝔻𝕀ℙ𝕀ℕ𝕋𝕆 𝕊ℂ𝕆 𝕄ℙ𝔸ℝ𝕊𝕆 - 𝓘𝓪𝓬𝓸𝓹𝓸 𝓒𝓮𝓵𝓵𝓲𝓷𝓲 -𝓝𝓮𝔀𝓽𝓸𝓷 𝓒𝓸𝓶𝓹𝓽𝓸𝓷 𝓮𝓭𝓲 𝓽𝓸𝓻𝓲


 


Dall’autore del bestseller Il gioco di Andromeda

Giallo enigma

Molti sospettati, un solo colpevole.
Entra nelle stanze del castello e risolvi tutti gli enigmi per scoprire i segreti della famiglia Montefalco.


Sperduto tra i borghi dell’Umbria, isolato in cima a una collina, si trova il castello della nobile casata dei Montefalco: un’imponente costruzione tardomedievale perennemente avvolta dalla nebbia. Al suo interno è custodito un quadro che è da generazioni oggetto di discordia: un’antica tradizione familiare, infatti, vuole che esso non debba mai lasciare il castello e che chiunque ne sia il possessore diventi anche il padrone della rocca. Il vecchio Guido Montefalco, l’attuale proprietario, è ormai in fin di vita, e l’erede designato dovrebbe essere Filippo, il maggiore dei suoi tre nipoti. Ma una sera d’estate il giovane Leandro, figlio di Filippo, scopre che qualcuno sta tramando per rubare il dipinto. I sospettati sono molti, ma il colpevole è uno solo. Il ragazzo è intenzionato a smascherarlo e impedirgli di portare a termine il suo diabolico piano. Ma per riuscirci dovrà spingersi nelle zone più inaccessibili del castello, raccogliere indizi e superare molte prove ed enigmi… Siete pronti ad aiutarlo?

Quando si dice essere catapultati nella storia!
Quanto mi sono divertita a leggere questo libro-enigma in cui il lettore diventa il principale protagonista della storia.
Un libro che appare diverso ad ogni lettore che lo fa proprio perchè ognuno trarrà conclusioni che differiscono le une dalle altre.
Lasciate ogni certezza o voi che avrete tra le mani Il mistero del dipinto scomparso di Iacopo Cellini perchè nulla è come sembra.
E' un po' come in un gioco di specchi: trovi il deformante, quello che rimpicciolisce, allunga, allarga la tua immagine.
E così è pagina dopo pagina di questa storia.
Originale? No, di più!
Un'ambientazione che contribuisce a far sognare il lettore.
Lo consiglio tantissimo.




Ringrazio la casa editrice Newton Compton per la copia digitale del libro

martedì 12 marzo 2024

Recensione LUDWIG E IL RINOCERONTE -Golden Cosmo e Noemi Schneider - Orecchio acerbo

 



40 pagine a colori speciali, 18,00 euro - in libreria dall’8 marzo



“È assolutamente impossibile dimostrare che nella stanza NON c’è un rinoceronte” sosteneva il filosofo Ludwig Wittgenstein. E sulla questione discuteva con il suo professore, Bertrand Russell. 

Lo stesso avviene una sera, prima di andare a dormire, tra Ludwig e suo padre, mentre il rinoceronte in questione gioca a nascondersi fra mobili e giocattoli.


Un piccolo capolavoro di dialettica ed espressionismo tra un padre che pensa secondo buon senso e un bambino che pensa come un filosofo. 


Un albo stupendo, curioso e coloratissimo Ludwig e il rinoceronte mi ha colpito subito a partire dalla copertina.
Un bambino che vede un rinoceronte in diversi punti della casa e un papà che, invece, pur impegnandosi non lo vede.

Eppure il bambino lo vede ovunque anche vicino il suo lettino!
Possibile che il papà proprio non lo veda?

Cosa gli impedisce di vederlo?
Ma suo figlio gli dimostra che una cosa può esserci anche se non la vedi.
Il pensiero filosofico che si scontra con quello razionale.
Bellissimo, poetico, curioso e coloratissimo.
Lo consiglio molto!


Una delle cose che riesce meglio a Noemi Schneider è quella di guardare e capire il mondo da punti di vista differenti, fin dal suo documentario, progetto di laurea nel 2013, "Walaa!", che è la storia di una giovane calciatrice israelo-palestinese che con il gioco va al di là del conflitto. Nata nel 1982 a Monaco di Baviera, ha studiato all’Università di Monaco, pubblicistica e regia, specializzandosi in regia di documentari e giornalismo televisivo. Dal 2008 lavora come montatrice e scrittrice per Deutschlandradio Kultur a Berlino. Scrive – sia per grandi che per piccoli – romanzi, brevi storie, racconti, articoli e saggi e ha vinto numerosi premi, tra cui il Cicero University Essay Award (2008), lo Zeit Campus Literary Competition (2012) e l’Edit Essay Prize (2013).


Golden Cosmos nasconde il lavoro di un duo di grafici illustratori, Doris Freigofas e Daniel Dolz, entrambi classe 1983 di Dresda, formatisi a Berlino, dove vivono tuttora, I loro disegni viaggiano sul confine tra sogno ad occhi aperti e realtà quotidiana: perfetti per "Ludwig e il rinoceronte". Molto forte si percepisce il loro gusto nella composizione a figure e colori piatti, tipico di una cultura visiva nordeuropea, da Nobrow Press con cui hanno pubblicato “Locomotion” (2016) passando per l’arte di avanguardia di Blexbolex e Henning Wagenbreth. Tra i loro clienti ci sono The New York Times, The Washington Post, The New Yorker e Die Zeit. Nella loro estetica così specifica, i loro stili si sono intrecciati in modo così fluido che è impossibile dire se un’illustrazione sia stata disegnata da Freigofas, Dolz o sia una combinazione di entrambi.



Si ringrazia la casa editrice per la copia digitale del libro

domenica 10 marzo 2024

Recensione LA CIANTONA - Michel Guardì - Baldini + Catoldi


 

Due gialli in cerca di soluzione, si potrebbe dire, parafrasando Pirandello, ed è proprio questo che avviene nel nuovo romanzo di Michele Guardì: non un giallo tout court, ma un gioco di incastri, di equivoci e malintesi, nel vero e puro spirito della tradizione siciliana; ma anche e soprattutto un indovinello letterario, un enigma, in cui Guardì sfida il lettore a rintracciare gli elementi irrinunciabili del romanzo giallo e poi a ricomporli per arrivare alla soluzione.


Nel paesino di Castroianni il tempo scorre lento e come senza strappi, senza cambiamenti. Tanto che quello che succede negli anni Cinquanta può facilmente sovrapporsi a quel che succede oggi. Soprattutto se un autore si mette a giocare con le vite dei suoi personaggi e le trame dei suoi romanzi, finendo con il confondere tutti i piani: i personaggi si mescolano, gli ambienti si ripetono, le trame si intrecciano. Tra strani omicidi che non trovano un colpevole; brigadieri e marescialli che – sempre per distrazione dell’autore – occupano a distanza di settant’anni ancora gli stessi uffici e non riescono a condurre le indagini in santa pace perché la scrivania è puntualmente occupata; tra testimoni reticenti, mogli che fingono, vicini che non hanno visto niente e misteri che si avvicendano, "La ciantona" – ovvero «il baccano» – ci si mostra davvero come un affresco caotico e colorato, dove molte voci si rincorrono e dove la realtà, da qualunque parte la si guardi, mima sempre e comunque una finzione.


Oggi vi parlo dell'ultima mia lettura: La ciantona di Michele Guardì, edito da Baldini+Castoldi.
La ciantona è una storia originale, imprevedibile e a tratti stravagante.
Ma partiamo dal titolo.
Cosa significa Ciantona?
Un termine usato nel dialetto siciliano e coniato nel paesino di Castroianni e si usava quando, ad esempio in un locale, c'era un forte chiacchiericcio che non si riuscivano a distinguere le singole voci e c'era una confusione tale da rendere la comunicazione quasi impossibile.
Degli schimazzi, insomma.
E ha inizio proprio con una ciantona questa storia bizzarra.
Una sovrapposizione di parole e di personaggi che, senza che l'Autore ne sia a conoscenza, si ritrovano in un medesimo luogo: il caffè Moka.
E se il buongiorno si vede dal mattino, la premessa con cui parte la storia la dice lunga sul prosieguo della stessa.
La storia, anzi le storie, sono narrate in terza persona ma il narratore non è la stessa persona dell'Autore che, invece, viene citato più e più volte dai personaggi.
E i suoi personaggi non sempre hanno buone e garbate parole per l'Autore anzi: spesso lo definiscono come una persona un po' capricciosa che fa fare ai suoi personaggi delle bizzarrie.
I personaggi raccontano che l'Autore, avendo molto materiale a disposizione sta scrivendo non uno ma bensì due romanzi, col rischio, però, di combinare dei pasticci, incrociando le trame e spostando i personaggi da un libro ad un altro.
La trama gialla è presente in entrambi i romanzi e davvero si rischia un pericoloso intreccio ma i misteri da indagare sono temporalmente molto distanti.
Gli omicidi sono avvenuti a distanzia di una settantina di anni e pertanto in mondi completamente divers, con tecnlogie e metodi investigativi diametralmente distanti.
Se i luoghi dell'ambientazione coincidono tutto il resto invece è scombinato dall'Autore.
Insomma una ciantona!
Michele Guardì è stato molto abile a disorientare il lettore e a farlo catapultare in questa storia davvero originale.
Si percepisce la sua grande esperienza nel modo televisivo perchè lo stile letterario, molto incalzante, scorre per immagini.
Lo consiglio a chi cerca trame originali e non il solito giallo.
Mi sono divertita molto ed è perfetto per far trascorre delle ore in allegria.
Una bella lettura domenicale!



Ringrazio la casa editrice Baldini+Castoldi per la copia del libro.




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