L'autore di thriller storici vincitore del Premio Bancarella torna con una storia dal sapore esotico
Gerusalemme รจ appena caduta nelle mani dei cavalieri crociati quando, in un affollato caravanserraglio vicino ai sobborghi del Cairo, giunge un uomo avvolto dal mistero. ร alla ricerca di un'antica cittร sotto la quale – cosรฌ narra la leggenda – si nasconderebbe un inestimabile tesoro. Molto poco si sa di lui, se non che il suo nome รจ Sufrah e che, attraverso l'arte divinatoria della geomanzia, domina le menti umane e sottomette gli spiriti maligni. Nel viaggio lo accompagna Alif, un giovane servo dal passato di ladro, sul quale ricadranno inaspettatamente le sorti della spedizione. Raggiungere le rovine maledette di Zarzourah si rivelerร un'insidiosa caccia al tesoro, capace di attirare uno sciame di avventurieri: infidi cammellieri, spie cristiane, sicari della setta degli assassini. Ambientata nel deserto egiziano, uno dei luoghi piรน inospitali del Medioevo, questa storia dal sapore esotico fa rivivere un mondo affascinante, in cui, attraverso personaggi dall'ammaliante bellezza, risuonano gli echi di meravigliose, antiche culture.
«ร un autore imperdibile per chi ama i romanzi storici.» - Glenn Cooper
«Marcello Simoni deve il successo dei suoi romanzi all’incrocio sapiente di alcuni efficaci generi narrativi. Il romanzo di cappa e spada: avventure, tradimenti, intrighi; i romanzi gotici inglesi: sotterranei, agguati, misteri; il classico poliziesco con l’attesa del finale scioglimento.» - Corrado Augias
«Il maestro del thriller storico.» - la Repubblica
Credo che sull'abilitร narrativa e lo stile proprio di Marcello Simoni ci sia davvero poco da dire.
E' assodato che quando si parla di romanzo storico si pensi proprio a Simoni.
E anche in questa nuova storia non รจ certo venuto meno alle aspettative.
Il profanatore di tesori perduti รจ una storia con una trama molto avvincente e coinvolgente, scritta con uno stile letterario che riporta il lettore indietro ai temi narrati: il linguaggio utilizzato con cui si esprimono i personaggi รจ proprio dei tempi in cui si svolge la storia.
Siamo ai tempi delle Crociate intorno all'anno 1099 e l'ambientazione descritta catapulta il lettore in un'atmosfera quasi da favola.
Il protagonista della storia รจ un personaggio con un'aurea negativa, un personaggio oscuro dai tratti magici. E di divinazione si occupa, attraverso un talismano che ha poteri assoluti e forse anche pericolosi...
Sufrah, questo รจ il nome del protagonista, รจ un geomante e cioรจ uno scienziato della terra.
Ma cos'รจ la geomanzia? Un'arte divinatoria, magica che si sviluppa attraverso l'uso della sabbia e che viene svolta in diversi modi.
Vi invito ad approfondire con un giro sui motori di ricerca di internet per meglio comprendere la portata di questa arte magica.
Inutile dirvi che Sufrah รจ magistralmente descritto e caratterizzato dall'abile quanto fine penna di Marcello Simoni: un personaggio davvero molto interessante anche nelle sue negativitร .
Ciรฒ che traspare รจ la affinata ricerca storica che Simoni ha effettuato per la composizione di quest'opera: nulla รจ lasciato al caso e davvero รจ difficile scorgere il confine tra romanzo e Storia.
La trama che รจ caratterizzata da diverse tracce che sembrano correre parallele e mai incrociarsi ma la sapiente scrittura di Simoni le fa intrecciare dando al lettore mistero, emozioni e incentivo a leggere tutto fino all'ultima pagina.
Si ringrazia la Casa editrice per la copia digitale del libro.
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