Anno 1204.
Ventura, giovane converso, riceve l’incarico di scortare il monaco Giuliano dall’abbazia di Fossanova a Pisa. I motivi del viaggio saranno svelati solo una volta giunti a destinazione: il monaco Γ¨ alla ricerca del misterioso Liber Abaci, un codice in grado di rivelare i piΓΉ reconditi segreti della matematica. Una volta giunti in cittΓ , i due religiosi si mettono sulle tracce del libro, ma la loro missione si rivela da subito piΓΉ ardua del previsto. Non solo pare che quasi nessuno sia a conoscenza dell’esistenza del codice, ma i pochi che ne hanno sentito parlare sembrano fare di tutto per non rivelare dove si trovi. La ricerca condurrΓ Giuliano e Ventura in un lungo viaggio per mare e per terra sulle tracce del libro misterioso e del suo autore, il geniale matematico Leonardo Fibonacci. Ma alle loro spalle, qualcuno segue i loro passi. Qualcuno disposto anche a uccidere pur di non vedere rivelati i segreti di quel codice...
Non avrei creduto di apprezzare così una storia che avesse come filo conduttore la matematica!
Eppure...
Ho letto con molta attenzione questa storia particolare creato magistralmente dagli autori e arricchito da mappe e disegni molto interessanti.
La mia iniziale ritrosia sull'affrontare una trama che avesse una base di stampo matematico era data dalla mia propensione piΓΉ per le materie umanistiche che non per quelle scientifiche.
Beh, mi sono dovuta ricredere fin dalle prime pagine perchè da subito si comprende che qui in queste pagine c'è molto di più.
Un intreccio tra la matematica stessa e le leggi universali e addirittura con la religione e con la letteratura stessa fanno di Il mistero del codice Fibonacci un gran bel thriller storico.
Un ritmo molto sostenuto e incalzante fa procedere la lettura con un ritmo serrato.
Una storia davvero molto originale.
Si ringrazia la casa editrice per la copia digitale del libro.
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