domenica 6 novembre 2022

Segnalazione LE ESILIATE - Christina Baker Kline - HarperCollins editore

 






Monumentale. Sottile, intelligente, drammatico, un Orange is the new black del XIX secolo." – Kirkus

"Pieno di colpi di scena, una prosa coinvolgente e sorprendenti dettagli storici. Kline ci regala un’altra storia potente per gli amanti del romanzo storico." – Publishers Weekly

"Anche se si arrogano la scoperta dell’Australia, gli uomini hanno davvero poca parte in questo romanzo ambientato nel XIX secolo che racconta la storia delle donne – non solo le prigioniere, ma quelle che ci andarono liberamente e, ancora più importanti, quelle che erano sempre state lì. Questo bellissimo romanzo le celebra, così come celebra il coraggio e la resilienza di coloro che lottarono per costruire una nuova casa per le generazioni future." – Library Journal

Londra, 1840. Evangeline è un’ingenua ragazza che fa la governante presso una ricca famiglia di città. Sedotta dal rampollo di casa, rimane incinta. Per liberarsi del problema, la padrona la taccia di furto e la fa arrestare. Dopo mesi nella fetida, sovraffollata prigione di Newgate, Evangeline viene condannata a imbarcarsi per la Terra di Van Diemen, una colonia penale in Australia. Benché incerta di quello che la aspetta Evangeline sa una cosa: il bambino che sta aspettando nascerà prima del suo arrivo in quella terra lontana.

Durante il viaggio su una nave di schiavi, la Medea, Evangeline stringe amicizia con Hazel, una ragazzina che è stata condannata a sette anni di esilio per aver rubato un cucchiaio d’argento. Hazel è molto più astuta di lei, ed essendo un’esperta ostetrica ed erborista, offre aiuto e rimedi casalinghi alle prigioniere e ai marinai in cambio di favori. Benché l’Australia sia stata la patria del popolo aborigeno per più di 50.000 anni, il Governo inglese considera la colonia un luogo non civilizzato e i nativi come un fastidioso inconveniente.

Quando la Medea attracca, la loro terra è stata occupata dai bianchi e molti dei nativi sono stati forzatamente spostati altrove. Fra questi c’è Mathinna, la figlia orfana del capo della tribù Lowreenne, che è stata adottata dal nuovo governatore della Terra di Van Diemen. Christina Baker Kline, autrice bestseller del New Yok Times, ritorna con un romanzo ambizioso e coinvolgente su tre donne le cui vite si intrecciano indissolubilmente nell’Australia dell’Ottocento e sulle sfide che affrontano insieme mentre combattono per la redenzione e la libertà in una nuova società. 

"Monumentale. Sottile, intelligente, drammatico, un Orange is the new black del XIX secolo." – Kirkus

"Pieno di colpi di scena, una prosa coinvolgente e sorprendenti dettagli storici. Kline ci regala un’altra storia potente per gli amanti del romanzo storico." – Publishers Weekly

"Anche se si arrogano la scoperta dell’Australia, gli uomini hanno davvero poca parte in questo romanzo ambientato nel XIX secolo che racconta la storia delle donne – non solo le prigioniere, ma quelle che ci andarono liberamente e, ancora più importanti, quelle che erano sempre state lì. Questo bellissimo romanzo le celebra, così come celebra il coraggio e la resilienza di coloro che lottarono per costruire una nuova casa per le generazioni future." – Library Journal

Londra, 1840. Evangeline è un’ingenua ragazza che fa la governante presso una ricca famiglia di città. Sedotta dal rampollo di casa, rimane incinta. Per liberarsi del problema, la padrona la taccia di furto e la fa arrestare. Dopo mesi nella fetida, sovraffollata prigione di Newgate, Evangeline viene condannata a imbarcarsi per la Terra di Van Diemen, una colonia penale in Australia. Benché incerta di quello che la aspetta Evangeline sa una cosa: il bambino che sta aspettando nascerà prima del suo arrivo in quella terra lontana.

Durante il viaggio su una nave di schiavi, la Medea, Evangeline stringe amicizia con Hazel, una ragazzina che è stata condannata a sette anni di esilio per aver rubato un cucchiaio d’argento. Hazel è molto più astuta di lei, ed essendo un’esperta ostetrica ed erborista, offre aiuto e rimedi casalinghi alle prigioniere e ai marinai in cambio di favori. Benché l’Australia sia stata la patria del popolo aborigeno per più di 50.000 anni, il Governo inglese considera la colonia un luogo non civilizzato e i nativi come un fastidioso inconveniente.

Quando la Medea attracca, la loro terra è stata occupata dai bianchi e molti dei nativi sono stati forzatamente spostati altrove. Fra questi c’è Mathinna, la figlia orfana del capo della tribù Lowreenne, che è stata adottata dal nuovo governatore della Terra di Van Diemen. Christina Baker Kline, autrice bestseller del New Yok Times, ritorna con un romanzo ambizioso e coinvolgente su tre donne le cui vite si intrecciano indissolubilmente nell’Australia dell’Ottocento e sulle sfide che affrontano insieme mentre combattono per la redenzione e la libertà in una nuova società. 

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