martedì 29 giugno 2021
lunedì 28 giugno 2021
La farfalla con gli artigli
LA FARFALLA CON GLI ARTIGLI
Amore, Morte, Vita, Moto, Bulimia.
SINOSSI UFFICIALE
Tara è bellissima, dal passato difficile e dalla vita complicata. Fragile, unica, irraggiungibile. Una rosa di cristallo senza teca, che come egida mette su la pelle di un uomo. Ma una volta in sella alla sua moto riesce a dimenticare tutto e volare via, ripercorrendo con la mente i momenti più intensi della sua vita. Grazie a questo suo ultimo viaggio, in balia dei ricordi e delle sensazioni dell’amore per Jey, comprende che la scelta migliore è lasciare andare finalmente il passato, anche quello presente. E lo farà con un taglio, al contrario del suo nome, decisamente netto.
Bellissima?!? Mi ci fossi mai sentita!
E poi, chi non ha avuto una vita incasinata?
Fragile? Forse.
Irraggiungibile, no.
Sono solo particolarmente brava a tessere distanza.
Ma quale animale ferito non lo sarebbe?
L’unico modo per non provare dolore
è non provare più niente.
Soffocare l’anima.
E io, in questo, sono particolarmente brava.
TRAMA
La relazione tra Tara e Jey non è mai iniziata né finita.
Innamorati nel momento sbagliato, vicini quando non avrebbero dovuto esserlo, scelgono di allontanarsi per il bene e le paure reciproche.
Ma il cuore non si imbavaglia.
Jey è di poche parole, ma di molti fatti e soprattutto risate.
Non vuole far soffrire il suo migliore amico.
Così negli anni, né Max né Francesco si accorgeranno di questo legame segreto, che mai verrà intrapreso del tutto o confessato.
Ma la sua presenza sarà palpabile e innegabile.
Come un cordone invisibile.
Un legame, profondo, intimo, sincero, fatto di contatto e partecipazione.
Che nessuna decisione razionale potrà cancellare.
Tara è bellissima, piccola, fragile, delicata, irraggiungibile.
Ma mostra il suo lato più vulnerabile solo a chi la ama. O che crede tale.
Per questo, se con gli altri mette su l’egida della pelle di un uomo, con Chicco lascia che tutto accada, senza riuscire ad opporsi.
Francesco infatti beve e se pure non le abbia mai messo una mano addosso, è violento.
Aggressivo.
Non perde occasione di umiliarla.
Ma l’attrazione fra loro è forte, troppo forte perché Tara riesca a liberarsene, salvandosi da se stessa.
Da quella parte malata che la spinge a ripercorrere, in relazioni opprimenti e svalutanti, la storia delle violenze della sua vita, causa della sua bulimia.
Ma una volta in sella alla sua moto riesce a dimenticare tutto e volare libera.
Come una farfalla salta da un ricordo a un altro ripercorrendo con la mente i momenti più intensi della sua esistenza.
E proprio grazie a questo suo ultimo viaggio, in balia dei pensieri e dell’amore per Jey, comprende che la scelta migliore è lasciare andare finalmente il passato, anche quello presente. E lo farà con un taglio, al contrario del suo nome, decisamente netto.
📗📗📗RECENSIONE
A dispetto delle 184 pagine di questo libro la storia è densa di quadri e colpi di scena.
Molti i temi toccati che Sylvie Renault ci mostra già in copertina con un sottotitolo che mozza il fiato e che disorienta il lettore sul tema della storia: Amore, Morte, Vita, Moto, Bulimia.
E subito ci si chiede come sia possibile che tutti entrino in una sola storia?
Protagonista assoluta uno scricciolo di nome Tara, bellissima, delicata e fragile come una farfalla.
Ma Tara non è solo una farfalla leggera: la storia si apre con la scena di Tara in sella alla sua moto, aggressiva con tanto di casco e tuta che sfreccia libera tanto da non riuscire a distinguere se si tratti di un uomo o una donna.
Collezionista di una serie di rapporti sbagliati e malati.
Un passato doloroso l'ha trascinata nella bulimia di cui soffre in silenzio e con tanta vergogna che segna la sua vita.
Comprimari della storia 3 uomini diversi tra loro ma in fondo molto uguali.
Il romanzo trasuda di emozioni, di ogni tipo ed è strutturato come se fossero scene di un film e si legge in un lampo.
Corollario alla storia una colonna sonora che stacca le varie scene.
Bellissima la descrizione dei suoi amici pelosi, i due cani Isa e Leo, gli unici a non provare nei confronti di Tara un sentimento falso.
"Il gestore la guarda in faccia colmo di stupore e, incuriosito, mentre le riempie il serbatoio si chiede, squadrandola, come cacchio faccia quello scricciolo su duw gambe così corte a portare un bestione del genere"
Non dimentichiamoci degli artigli...Sarà questa la risposta? Niente è come sembra...
mercoledì 23 giugno 2021
venerdì 18 giugno 2021
giovedì 17 giugno 2021
mercoledì 16 giugno 2021
Oggi voglio segnalarvi questo libro in uscita:
lunedì 14 giugno 2021
Oggi voglio raccontare la storia di Thailah e Kwanchai.
venerdì 11 giugno 2021
CANNIBALI MODERNI
Antonio Scotto di Carlo
Il mio primo Ghostoryteller book!
Ma che cos'è un ghostoryteller book? Letteralmente significa "romanzo col narratore fantasma".
Come sarebbe a dire mi sono chiesta? E dire che pensavo di averne letti abbastanza, tra gialli, thriller e noir per avere una visione piuttosto variegata di tutto il panorama giallistico...e invece...
"Perchè deve essere sempre uno di noi a morire nei suoi thriller?" si chiedevano i miei personaggi mentre scrivevo questa storia.
E intanto che io ideavo battute e colpi di scena, loro cospiravano contro di me..."
Due ragazzi aspiranti attori, un anziano milionario, un delitto e una squadra di avvocati sono gli elementi che formano questa originale storia.
Ho iniziato la lettura di Cannibali moderni con molta curiosità: l'assenza di un narratore, la forma esclusivamente dialogica, il cui ritmo viene alleggerito da capitoli densi di riflessioni che anticipano ciò che accadrà nei capitoli successivi, mi ha piacevolmente colpita.
L'assenza del narratore non rappresenta per la storia una minusvalenza come temevo, tutt'altro.
La scrittura, molto diretta e scorrevole, ti fa sempre comprendere chi sta parlando, cosa sta succedendo in quel momento e dove si sta svolgendo l'azione e trascina il lettore all'interno della storia.
Ottima l'analisi delle sfacettature psicologiche e legali, tanto che senza ombra di dubbio l'opera può essere annoverata tra i legal thriller.
Trovo Cannibali moderni un libro perfetto per trarne un film essendo già un insieme di quadri che creano un'ottima sceneggiatura.
E proprio per la velocità e l'immediatezza delle diverse scene ritengo possa essere proposto, con successo, ad un pubblico giovane.
Ho molto apprezzato il rispetto che l'autore ha dimostrato nei confronti dei lettori facendoli così partecipi della storia, tanto da metterli sullo stesso piano dei personaggi della storia.
L'autore Scotto di Carlo dimostra creatività, profondità e una buona cultura e lo ringrazio per avermi fatto partecipe di questo suo particolare progetto.
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